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L’intelligenza artificiale entra nella Scuola Farmindustria

Due giorni di formazione, la decima edizione si è conclusa a Roma, mezzo migliaio gli iscritti

Roma, 30 ottobre 2023 – Si è conclusa con successo la decima edizione della Scuola Farmindustria, un evento che ha attirato l’attenzione di oltre 500 iscritti, portando il numero totale dei partecipanti a quota 3.500 dall’inizio dell’iniziativa. La manifestazione, che ha avuto luogo il 29 e 30 ottobre, ha rappresentato un’importante occasione di aggiornamento per i professionisti del settore, nell’ambito di un contesto sempre più innovativo e in rapida evoluzione, come ha sottolineato il presidente dell’associazione, Marcello Cattani.

Nel corso di due giorni di formazione, i partecipanti hanno affrontato temi cruciali legati all’industria farmaceutica, all’intelligenza artificiale e alle scienze della vita. Già all’inizio della prima giornata, i relatori hanno presentato i numeri e le chiavi di lettura relativi alle sfide e alle opportunità future del settore. È stata offerta un’analisi sulla nuova organizzazione e sulle prospettive dell’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa), ponendo l’accento su come le aziende associate stiano affrontando un cambiamento epocale.

Il programma ha incluso anche un’analisi dettagliata dell’Unione Europea post elettorale e ha proposto sessioni parallele su temi di assoluta attualità: dal regolamento europeo sull’HTA (Health Technology Assessment) all’European Health Data Space, fino all’uso dei big data. I partecipanti hanno così avuto occasione di discutere e approfondire le carenze e le sfide della tracciatura europea e della sostenibilità.

Il 30 ottobre, la giornata è stata interamente dedicata al tema dell’intelligenza artificiale, segnalando un salto di qualità nelle competenze richieste ai professionisti del settore. Cattani ha rimarcato quanto sia cruciale il “rapido adeguamento delle competenze ai tanti cambiamenti in atto” nel panorama della ricerca e delle life sciences. Il settore conta oggi su 70.000 addetti, di cui il 96% a tempo indeterminato, con un aumento significativo del 20% tra i professionisti under 35 e del 13% tra le donne rispetto al 2018. Ciò testimonia l’importante evoluzione in atto, non solo nelle tecnologie, ma anche nelle dinamiche occupazionali del settore.

In un clima di networking collaborativo, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di confrontarsi sulle prospettive future e sulle potenzialità offerte dall’intelligenza artificiale nell’industria farmaceutica. L’esperienza formativa ha rappresentato una preziosa occasione per unire le forze e condividere conoscenze, in un settore che richiede sempre maggiori competenze e adattamenti. Nel board dei relatori, si legge in un comunicato, oltre al Presidente Cattani, e al Direttore Generale, Enrica Giorgetti, sono intervenuti esperti del Ministero della Salute, di AIFA, universitari, tecnici delle imprese e di Farmindustria.

Con il suo volto innovativo e la volontà di abbracciare le sfide del futuro, la Scuola Farmindustria ha siglato un altro importante capitolo nella storia della formazione per i professionisti del settore, preparando i suoi partecipanti a stare al passo in un mondo competitivo, in costante evoluzione.

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