Seguici!

Seguici!

Contenuti esclusivi

Stomia, l’impegno di AISTOM: assistenza ai pazienti e formazione dei professionisti sanitari

Più di 75mila persone vivono con una stomia. AISTOM,...

Gestione della stomia: un percorso umano, non solo clinico

Amalia Antenori, Market Access Italia Ostomy Care Convatec, ne...

“Cercando la traiettoria giusta nella Terra di Mezzo”

Martedì 17 giugno all’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano:...

L’invito agli screening ora arriva dai medici di famiglia

Migliaia di messaggi e di controlli grazie alla nuova App. Fimmg Napoli: «Un sistema che funziona perché basato sul rapporto fiduciario»

Inizia una nuova era per la prevenzione e la Campania è tra le regioni che dettano il cambio di passo. La rivoluzione si muove attraverso una nuova App, grazie alla quale i medici di medicina generale invitano i loro assistiti agli screening previsti in base all’età. «Stiamo sperimentando con successo una nuova modalità di invito alla prevenzione – spiegano i medici di famiglia della Fimmg Napoli Luigi Sparano e Corrado Calamaro – un sistema che unisce ai vantaggi delle nuove tecnologie l’efficacia del rapporto fiduciario con il paziente, che da sempre contraddistingue la medicina generale». Grazie a questa nuova App in dotazione a tutti i medici di medicina generale, i medici di famiglia stanno rapidamente facendo recuperare terreno agli screening. Ma, soprattutto, stanno salvando centinaia di vite grazie a diagnosi precoci di malattie che nel tempo possono rivelarsi fatali. Dunque, cosa cambia? Di qui in avanti non saranno più esclusivamente le Asl ad occuparsi di arruolare i pazienti per gli screening. Sfruttando i dati e le tecnologie implementate in questi anni con la piattaforma Sinfonia, dati che si sono rivelati preziosissimi durante la pandemia, ogni medico di famiglia può – con un semplice clic del suo smartphone – invitare i propri pazienti alla prevenzione. È il sistema a indicare di volta in volta quali sono le coorti per le quali è arrivato il momento di fare, ad esempio, prevenzione per il carcinoma della mammella, o del colon retto e così via. «Da quando abbiamo avviato questa nuova modalità – concludono Sparano e Calamaro – stiamo notando un’altissima percentuale di risposta. A differenza di quanto è sempre avvenuto con le Asl, che nonostante gli sforzi sono Istituzioni percepite in modo impersonale, i nostri avvisi diretti generano nei pazienti un immediato desiderio di informazione. Dopo ogni invito riceviamo telefonate dei diretti interessati che chiedono di saperne di più e grazie al nostro lavoro di counseling poi si presentano agli screening». Tre le categorie di screening per le quali stanno partendo i messaggi di invito: Pap Test per la prevenzione del Papilloma Virus per le donne comprese nella fascia di età 25 – 29 anni e 30 -64; ricerca del sangue occulto nelle feci per l’individuazione del carcinoma del colon retto nella fascia di età tra i 50 – 74 anni e mammografia per l’individuazione del carcinoma al seno per le donne che sono tra i 45 – 69 anni.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Autocura e rischi farmacologici: perché la fiducia nel medico è essenzialeL’assistenza domiciliare infermieristica funziona: il 91,7% dei pazienti è soddisfatto e la promuoveDal Kuwait alla chirurgia pediatrica della Federico II di Napoli per un delicato intervento

Seguici!

Ultimi articoli

Stomia, l’impegno di AISTOM: assistenza ai pazienti e formazione dei professionisti sanitari

Più di 75mila persone vivono con una stomia. AISTOM,...

Gestione della stomia: un percorso umano, non solo clinico

Amalia Antenori, Market Access Italia Ostomy Care Convatec, ne...

“Cercando la traiettoria giusta nella Terra di Mezzo”

Martedì 17 giugno all’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano:...

Medici senza frontiere e Polygon insieme per l’ospedale di Khost

Un ospedale dedicato soprattutto alle emergenze ostetriche a Khost,...

Newsletter

Registrati e ottieni le nostre rassegne stampa in esclusiva!

spot_img

Da non perdere

Stomia, l’impegno di AISTOM: assistenza ai pazienti e formazione dei professionisti sanitari

Più di 75mila persone vivono con una stomia. AISTOM,...

Gestione della stomia: un percorso umano, non solo clinico

Amalia Antenori, Market Access Italia Ostomy Care Convatec, ne...

“Cercando la traiettoria giusta nella Terra di Mezzo”

Martedì 17 giugno all’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano:...

Medici senza frontiere e Polygon insieme per l’ospedale di Khost

Un ospedale dedicato soprattutto alle emergenze ostetriche a Khost,...
spot_imgspot_img

Stomia, l’impegno di AISTOM: assistenza ai pazienti e formazione dei professionisti sanitari

Più di 75mila persone vivono con una stomia. AISTOM, Associazione Italiana Stomizzati, da 50 anni offre ai pazienti stomizzati un’assistenza puntuale e personalizzata e...

Gestione della stomia: un percorso umano, non solo clinico

Amalia Antenori, Market Access Italia Ostomy Care Convatec, ne è certa, la gestione della stomia è un percorso da fare insieme non soltanto dal...

“Cercando la traiettoria giusta nella Terra di Mezzo”

Martedì 17 giugno all’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano: proiezione della sitcom “Ho Preso un Granchio”, scritta e interpretata dai ragazzi del Progetto Giovani...

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui