Non tutti sanno che lo sport per i trapiantati ha molteplici benefici. Lo sport ed in generale l’attività fisica hanno la stessa efficacia di un farmaco. Sono infatti in grado di offrire un miglioramento nella salute e nella qualità della vita delle persone.
Gli effetti benefici dell’attività fisica però non sono ad esclusivo vantaggio di chi è in perfetta salute. Tutte le pratiche sportive possono dare enormi benefici anche a chi ha subito un intervento estremamente invasivo come un trapianto.
Diversi studi e ricerche hanno dimostrato come l’attività fisica per chi ha subito un trapianto non solo è possibile ma fa anche bene. Non tutti gli sport però sono consigliati per questi pazienti, infatti andrebbero evitati gli sport di contatto a favore di sport come il tennis, il nuoto, la pallavolo che non prevedono un contatto fisico tra i giocatori.
Per comprendere meglio i benefici dello sport per i trapiantati Mondosanità ha ospitato negli studi virtuali di “Personal Doctor l’esperto risponde in diretta” Marco Mestriner, Responsabile di ANED Sport Trapiantati e Dializzati e lo Sport.
ANED (Associazione Nazionale Emodializzati Trapianto e Dialisi) è la più antica onlus per questo genere di pazienti e da 20 anni promuove lo sport come potente mezzo di riscatto dalla malattia e di testimonianza attiva della voglia di vita e salute di dializzati e trapiantati.
Il Comitato ANED SPORT è ora una sezione molto attiva della associazione. Comprende una ampia rappresentanza sportiva composta da dializzati e trapiantati di ogni organo o tessuto. Vengono organizzate manifestazioni sportive e gare di vario tipo.
Durante il Covid le attività sportive hanno subito uno stop forzato. ANED non ha però cessato di aiutare le persone che avevano bisogno. Ad esempio sono stati pubblicati dei consigli su come proseguire l’attività fisica anche durante il lockdown.
Per leggere l’articolo su musica e sport potete seguire questo link https://mondosanita.it/musica-e-sport-il-connubio-del-benessere/