Punti di differenza - J&J MedTech

Contenuti esclusivi

Falcidie a Medicina: Bruno Zuccarelli: «In tempi non sospetti avevamo avvertito del pericolo

Rischio di posti vacanti nell’intera Campania. Ma le famiglie...

Vaccinazione dell’adulto e del fragile in Piemonte, Riboldi: «La sfida è diventare una delle regioni più protette»

Accesso all’innovazione tramite vaccini “su misura” per la popolazione...

Disabili, diritto all’affettività: Ordine professioni sanitarie Tsrm Pstrp e Unisannio promuovono un confronto scientifico a Benevento

Diritto all’a𝐟𝐟𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢𝐭à 𝐞 s𝐞𝐬𝐬𝐮𝐚𝐥𝐢𝐭à 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐞 p𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐨𝐧 d𝐢𝐬𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭à tra...

Medicina delle catastrofi, tra tecnologie, rischi globali ed urgenze dei territori locali

Safety e Security, edizione del 2025, convegno che si svolge il 20 novembre a Napoli a Piazza Plebiscito 33 con la presidenza del professor Giuseppe Noschese Consigliere scientifico della Marina militare italiana e presidente Idma (International disaster medicine association. Un appuntamento scientifico che si volge sotto l’egida del comando territoriale sud dell’esercito italiano, dell’associazione internazionale sulla Medicina dei disastri e con il patrocinio dell’Ordine dei medici di Napoli e provincia, dell’Acoi (Associazione chirurghi ospedalieri italiani) e dell’Aiop Campania.
“Il convegno Safety & Security 2025 – avverte Giuseppe Noschese – nasce dall’esigenza di integrare competenze mediche, tecnologiche e territoriali per affrontare in maniera coordinata e multidisciplinare le nuove sfide poste dalle emergenze globali e locali. Ciò in un contesto caratterizzato da una crescente vulnerabilità dovuta a fattori ambientali, geopolitici e sociali: eventi naturali estremi, instabilità geo-politiche, conflitti ibridi, emergenze sanitarie su larga scala e l’impatto dei cambiamenti climatici”. In questo scenario dunque la Medicina delle Catastrofi si configura come disciplina strategica, capace di coniugare rigore scientifico, innovazione tecnologica e rapidità operativa. “L’obiettivo principale del convegno – aggiunge Noschese – è promuovere un confronto aperto e dinamico tra esperti civili e militari, istituzioni, università e operatori del sistema di emergenza-urgenza, per favorire la costruzione di modelli resilienti, flessibili e replicabili”. La struttura dell’evento riflette le tre direttrici fondamentali della sicurezza moderna: territori fragili, rischi geologici e idrogeologici crescenti, gestione sanitaria e operativa delle emergenze in scenari complessi senza trascurare la tutela del soccorritore e del paziente in contesti civili e militari. E poi le emergenze sanitarie sul campo, la gestione integrata del paziente critico al triage differenziato civile-militare, fino al trasporto in sicurezza e all’uso di algoritmi e training avanzati per decisioni rapide e appropriate. Un focus particolare accenderà i riflettori sulle tecnologie per l’emergenza, gli strumenti innovativi come telemedicina, dispositivi indossabili, intelligenza artificiale e droni, oggi fondamentali per il monitoraggio, la previsione e la risposta tempestiva a eventi critici. Un’attenzione particolare è riservata infine alle dimensioni psicologiche e relazionali, con sessioni dedicate alla leadership, al lavoro di squadra e al supporto psicologico, riconoscendo il ruolo cruciale della resilienza individuale e collettiva nella gestione dello stress e nella prevenzione del disturbo post traumatico da stress. Il valore scientifico dell’evento risiede anche nella possibilità di mettere in rete esperienze e conoscenze, generando un dialogo costruttivo tra diversi saperi e prospettive con relazioni brevi ma allargate in grado di stimolare l’interazione e la condivisione con l’obiettivo finale di produrre raccomandazioni operative e di formazione continua utili sul campo della medicina e chirurgia d’urgenza e delle catastrofi. “In definitiva – conclude Noachese – Safety & Security 2025 si propone come un laboratorio di idee e pratiche, in cui la Medical intelligence incontra la realtà operativa e rende strumenti concreti per preparare professionisti e comunità ad affrontare i rischi globali e locali con competenza, rapidità e resilienza”. Crisis & Combat Medicine: dalla cura sul campo al trasporto strategico, Il paziente sepolto, il soccorritore esposto in ambito civile e militare.
Tra i relatori e invitati figurano il generale di divisione Andrea Di Stasio, Comandante delle Forze operative Sud, i, il Tenente generale Carlo Catalano – Ispettore Generale della Sanità Militare e Capo del Corpo di Sanità dell’Esercito, il generale di corpo d’armata Nicola Massimo Masciulli, comandante interregionale Carabinieri Ogaden, Ettore Rosato, segretario generale COPASIR, Bruno Zuccarelli, presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Napoli e provincia, Ludovico Docimo presidente della Sic (Società italiana di Chirurgia) Vincenzo Bottino, presidente ACOI (Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani), Sergio Crispino, presidente AIOP Campania (Associazione Italiana Ospedalità Privata), vicepresidente nazionale AIOP (Associazione Italiana Ospedalità Privata), L’evoluzione del TCCC (Tactical Combat Casualty Care) per il personale medico, Il trasporto sanitario aereo strategico: il ruolo dell’Aeronautica Militare, Training e simulazione: nuove frontiere della medicina d’emergenza, Formazione chirurgica per il controllo avanzato delle emorragie massive in ambito civile e militare, il ruolo della formazione per il chirurgo d’urgenza, simulazione e training: innovare la formazione in medicina, Field medical emergencies: triage, transport, intervention, ultrasound capabilities, training, triage e trasporto: nuove sfide nella medicina delle catastrofi i temi delle principali sessioni curate da personale medico e militare. E ancora: gestione integrata del paziente critico, triage civile contro quello militare, rischio clinico negli assetti sanitari campali, il trasporto del paziente instabile, giovani, volontariato e ricerca: una nuova generazione per la Disaster Medicine, emergenze: sistemi intelligenti per la protezione e la difesa civile e militare, Intelligenza artificiale e telemedicina, dallo spazio al mare: tecnologie per la sicurezza dei territori e la gestione delle emergenze, triage digitale, Medical & Military wearables, modelli predittivi e realtà aumentata, occhi nel cielo: l’impiego dei droni nelle emergenze civili e nei teatri militari, Teamwork in emergenza: leadership e gestione dello stress, leadership and stress management: lessons from Covid-19 – Dr. Ross A. Mullinax, il confine tra cura e responsabilità: aspetti medico-legali nella Disaster Medicine, Supporto psicologico nelle emergenze: dal contesto civile alla dimensione militare, sindrome da stress post-traumatico, Teamwork in emergenza: leadership e gestione dello stress, imparare con i simulatori: formazione diretta, pratica e tangibile. Le conclusioni e le premiazioni sono a cura del colonnello Col. Antonio Grilletto con un premio alla relazione più votata. La delegazione scientifica è poi formata da Mauro Andreano Direttore UOC Chirurgia Generale e d’Urgenza AORN Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, Danila Aprea, responsabile Relazioni istituzionali, Leonardo Spa a Roma, Vincenzo Dr. Bottino Presidente ACOI direttore Generale Ospedale Evangelico Betania, Antonio Brillantino dirigente medico UOC Chirurgia Generale ad Alta specializzazione Gastroenterologica AORN A.Cardarelli, Maurizio Buono Infermiere professiomnale Ps Cardarelli, Biagio Capasso, capitano di fregata- Marina Militare Italiana, Chirurgo Generale, UOC Chirurgia Policlinico Militare di Roma “Celio” Dario Carbone colonnello medico – Anestesista Rianimatore, Comando Sanità e Veterinaria Esercito, Maggiore Raffaele Carnevale, Maggiore Medico, Chirurgo Vascolare, UOC Chirurgia Policlinico Militare di Roma Celio, Maurizio Castriconi direttore UOC Chirurgia d’Urgenza e del Trauma AORN A.Cardarelli, Tenente Generale Carlo Catalano, Ispettore generale Sanità militare e Capo del Corpo di Sanità dell’esercito Brigadiere Generale (Ris.) Natale Ceccarelli – Gen. B.(aus.) – Uffciale Coordinatore Regionale OperazioneIgea/EOS, Dr. Ceen Hannah W. – LCDR USN DHA NAPLES NH (USA), Salvatore Coniglio – CISOM, CRIMEDIM, Universität der Bundeswehr München, Giovanni Conzo Professore Chirurgia Generale Ateneo della Campania Luigi Vanvitelli – Presidente Societa Napoletana di Chirurgia.

Seguici!

Ultimi articoli

Falcidie a Medicina: Bruno Zuccarelli: «In tempi non sospetti avevamo avvertito del pericolo

Rischio di posti vacanti nell’intera Campania. Ma le famiglie...

Vaccinazione dell’adulto e del fragile in Piemonte, Riboldi: «La sfida è diventare una delle regioni più protette»

Accesso all’innovazione tramite vaccini “su misura” per la popolazione...

Disabili, diritto all’affettività: Ordine professioni sanitarie Tsrm Pstrp e Unisannio promuovono un confronto scientifico a Benevento

Diritto all’a𝐟𝐟𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢𝐭à 𝐞 s𝐞𝐬𝐬𝐮𝐚𝐥𝐢𝐭à 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐞 p𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐨𝐧 d𝐢𝐬𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭à tra...

Malattie cardiovascolari prima causa di decesso in Emilia Romagna: presentato un modello sulla stratificazione del rischio nella popolazione

Sviluppare un sistema di stratificazione del rischio cardiovascolare basato...

Newsletter

Registrati e ottieni le nostre rassegne stampa in esclusiva!

spot_img

Da non perdere

Falcidie a Medicina: Bruno Zuccarelli: «In tempi non sospetti avevamo avvertito del pericolo

Rischio di posti vacanti nell’intera Campania. Ma le famiglie...

Vaccinazione dell’adulto e del fragile in Piemonte, Riboldi: «La sfida è diventare una delle regioni più protette»

Accesso all’innovazione tramite vaccini “su misura” per la popolazione...

Disabili, diritto all’affettività: Ordine professioni sanitarie Tsrm Pstrp e Unisannio promuovono un confronto scientifico a Benevento

Diritto all’a𝐟𝐟𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢𝐭à 𝐞 s𝐞𝐬𝐬𝐮𝐚𝐥𝐢𝐭à 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐞 p𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐨𝐧 d𝐢𝐬𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭à tra...

Malattie cardiovascolari prima causa di decesso in Emilia Romagna: presentato un modello sulla stratificazione del rischio nella popolazione

Sviluppare un sistema di stratificazione del rischio cardiovascolare basato...
spot_imgspot_img

Falcidie a Medicina: Bruno Zuccarelli: «In tempi non sospetti avevamo avvertito del pericolo

Rischio di posti vacanti nell’intera Campania. Ma le famiglie abbienti possono contare sul vecchio sistema.«Gli esiti che arrivano da tutta Italia dimostra che avevamo...

Vaccinazione dell’adulto e del fragile in Piemonte, Riboldi: «La sfida è diventare una delle regioni più protette»

Accesso all’innovazione tramite vaccini “su misura” per la popolazione adulta e fragile, modelli organizzativi efficaci, campagne di comunicazione mirate: queste le tre direttrici della...

Disabili, diritto all’affettività: Ordine professioni sanitarie Tsrm Pstrp e Unisannio promuovono un confronto scientifico a Benevento

Diritto all’a𝐟𝐟𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢𝐭à 𝐞 s𝐞𝐬𝐬𝐮𝐚𝐥𝐢𝐭à 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐞 p𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐨𝐧 d𝐢𝐬𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭à tra t𝐚𝐛ù, p𝐫𝐞𝐠𝐢𝐮𝐝𝐢𝐳𝐢 𝐞 nuovi a𝐩𝐩𝐫𝐨𝐜𝐜𝐢 e𝐝𝐮𝐜𝐚𝐭𝐢𝐯𝐢 𝐞 r𝐢𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚𝐭𝐢𝐯𝐢: è questo il tema del corso di...

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui