Il 50% degli ultracinquantenni italiani non si sottopone a visite preventive per le patologie della retina e della macula. Questo è uno dei risultati del Comitato Macula, basato sull’indagine dell’associazione TestaLaVista. Si tratta di una fascia di popolazione a maggior rischio, specialmente per colori che soffrono di patologie predisponenti come il diabete.
Le patologie oculari gravi che causano la perdita progressiva della vista sono silenziose e non presentano sintomi evidenti fino a quando non sono troppo avanzate. Queste patologiei rappresentano una delle principali cause di cecità nel mondo occidentale. Si tratta di disturbi gravi che possono compromettere seriamente la qualità della vita dei pazienti colpiti. In molti casi, possono addirittura pregiudicare la possibilità di svolgere alcune attività lavorative, arrivando alla perdita del posto di lavoro.
Il 50% degli ultracinquantenni italiani non si sottopone a visite preventive per le patologie della retina e della macula. Questo è uno dei risultati del Comitato Macula, basato sull’indagine dell’associazione TestaLaVista. Si tratta di una fascia di popolazione a maggior rischio, specialmente per colori che soffrono di patologie predisponenti come il diabete.
L’indagine ha coinvolto 40mila persone, di cui 17mila oltre i 55 anni. Il 50% di questi ultimi ha dichiarato di non essere stato sottoposto a una visita oculistica completa negli ultimi 2 anni. Si tratta di un dato preoccupante se si considera che le patologie della retina e della macula possono essere tenute sotto controllo con ottimi risultati se individuate e trattate precocemente. Il diabete aumenta esponenzialmente il rischio di sviluppare queste patologie.
Infatti, dei 3,2 milioni di diabetici presenti in Italia, 1,1 presentano una retinopatia diabetica e 218 mila hanno edema maculare diabetico. È importante sottoporsi a controlli preventivi regolari, specialmente nelle fasce di popolazione più a rischio, per evitare la progressiva perdita della vista. Un invito quindi a tutti i cinquantenni che non si siano mai sottoposti a una visita oculistica completa a farlo il prima possibile.
Per questo motivo, la prevenzione e la diagnosi precoce sono fondamentali per individuare tempestivamente i primi segnali di queste patologie e contrastarne gli effetti. In particolare, la fascia della popolazione maggiormente a rischio è quella degli anziani, la cui retina tende ad invecchiare e perdere efficacia.
In questo scenario, TestaLaVista viene incontro alle esigenze di chiunque voglia monitorare lo stato della propria vista, fornendo una serie di immagini basate sulla griglia di Amsler che permettono di individuare eventuali disturbi visivi associati a problematiche retiniche e maculari.
Il test, già adottato da diverse Istituzioni della Regione Liguria, rappresenta un’importante arma di prevenzione e di diagnosi precoce, a disposizione di chiunque desideri monitorare lo stato della propria vista e prevenire il rischio di sviluppare patologie gravi.
Oltre a fornire un’accurata valutazione dello stato della vista, TestaLaVista offre anche un punto di ascolto per chi dovesse risultare positivo al test, fornendo una prima indicazione al migliore percorso di diagnosi e cura.
In un’epoca in cui l’invecchiamento della popolazione rappresenta una delle sfide più importanti per il sistema sanitario, TestaLaVista rappresenta un importante strumento per garantire una migliore qualità della vita a tutti coloro che sono maggiormente a rischio di sviluppare patologie retiniche e maculari.
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