Il rapporto annuale dell’Organizzazione mondiale della sanità evidenzia importanti progressi nel settore della salute pubblica, ma sottolinea anche la necessità di un impegno concertato per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile. Scopri i traguardi raggiunti e le sfide da affrontare nel campo della salute globale
Il rapporto annuale dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) per il 2023 rivela significativi progressi nel campo della salute pubblica, sottolineando la necessità di un impegno concertato verso gli obiettivi di sviluppo sostenibile. Pubblicato prima della settantasettesima Assemblea mondiale della sanità del 2024, il rapporto evidenzia il raggiungimento di traguardi fondamentali nonostante le sfide poste da conflitti, cambiamenti climatici ed epidemie.
Con il 96% degli uffici nazionali dell’OMS che forniscono 174 rapporti nazionali sui risultati raggiunti, il rapporto analizza i progressi verso 46 obiettivi, evidenziando sia i successi ottenuti che le sfide ancora da affrontare.
Obiettivi di sviluppo sostenibile:
Il direttore generale dell’OMS, dottor Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha sottolineato che il mondo è al momento lontano dal raggiungimento della maggior parte dei tre miliardi di obiettivi e degli obiettivi di sviluppo sostenibile legati alla salute. Tuttavia, con un impegno concreto e congiunto, potrebbe ancora essere possibile realizzare una parte sostanziale di questi obiettivi. L’OMS mira a investire risorse aggiuntive dove sono più necessarie, a livello nazionale, garantendo al contempo finanziamenti sostenibili e flessibili per sostenere la missione dell’organizzazione.
Progressi chiave:
Il rapporto evidenzia notevoli progressi in diverse aree cruciali:
- Popolazioni più sane: La traiettoria attuale indica che l’obiettivo di 1 miliardo di persone in più che godono di una migliore salute e benessere sarà probabilmente raggiunto entro il 2025, grazie principalmente al miglioramento della qualità dell’aria, dell’accesso all’acqua e alle misure igieniche.
- Copertura sanitaria universale (UHC): Il 30% dei paesi sta facendo progressi nella copertura dei servizi sanitari essenziali e nella fornitura di protezione finanziaria, principalmente grazie alla maggiore copertura dei servizi HIV.
- Protezione dalle emergenze sanitarie: Sebbene la copertura delle vaccinazioni per agenti patogeni ad alta priorità mostri un miglioramento rispetto alle interruzioni legate alla pandemia di COVID-19 nel 2020-2021, non è ancora tornata ai livelli pre-pandemia.
Le prime erogazioni del Fondo pandemico ammontano a 338 milioni di dollari nel 2023, sostenendo 37 paesi con finanziamenti per rafforzare le capacità di prevenzione, preparazione e risposta. L’OMS continua a lavorare con paesi e partner per migliorare le capacità di sequenziamento genomico e rafforzare i sistemi di laboratorio e di sorveglianza in tutto il mondo.
Successi significativi:
Tra i risultati più significativi:
- Somministrazione del primo vaccino contro la malaria al mondo, RTS,S/AS01, a più di due milioni di bambini in Ghana, Kenya e Malawi, riducendo la mortalità del 13% tra i bambini idonei alla vaccinazione.
- Eliminazione di almeno una malattia tropicale trascurata da 14 paesi nel periodo 2022-2023, con il Bangladesh che ne ha eliminate 2.
- Disponibilità dei primi regimi di trattamento esclusivamente orali per la tubercolosi multiresistente nel 2022.
- Implementazione di politiche di migliori pratiche per eliminare gli acidi grassi trans prodotti industrialmente dalla fornitura alimentare in 13 paesi.
- Oltre il 75% delle persone che vivono con l’HIV ricevono una terapia antiretrovirale, con la maggior parte di esse che raggiunge la soppressione virale.
- Diminuzione del consumo di tabacco in 150 paesi, con 56 paesi sulla buona strada per raggiungere l’obiettivo globale di riduzione del consumo entro il 2025.
- Sviluppo di piani d’azione nazionali multisettoriali sulla resistenza antimicrobica in altri 29 paesi nel biennio 2022-2023.
Sfide e prospettive future:
Il rapporto riconosce le disparità significative nei risultati sanitari, le interruzioni causate dalla pandemia di COVID-19 e la persistente carenza di personale sanitario. Guardando al futuro, il bilancio del programma dell’OMS per il periodo 2024-2025 mira a bilanciare gli investimenti nelle funzioni normative dell’Organizzazione con la necessità di rafforzare gli uffici nazionali, accelerando così i progressi verso il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile.
L’impegno dell’OMS verso gli obiettivi di sviluppo sostenibile rimane saldo, con l’organizzazione che mira a finanziare l’80% del budget pianificato per le voci ad alta priorità, accelerando così i progressi verso il raggiungimento degli obiettivi di tre miliardi del GPW 13 (l’attuale strategia dell’OMS per il periodo 2019-2023).
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