Contenuti esclusivi

Nutrizione: aumentano i disturbi del comportamento alimentare. A rischio i giovanissimi

Aumentano i casi, soprattutto tra i più giovani, di...

San Luigi di Orbassano: un nuovo reparto di medicina nucleare e un acceleratore lineare per i pazienti oncologici

All'ospedale San Luigi Gonzaga di Orbassano si potenzia la...

Spallanzani e villa Maraini accanto alle sex worker per contrastare hiv e infezioni sessualmente trasmissibili

In occasione della European Testing Week, organizzata dall’Istituto Nazionale...

Ricerca, Covid-19 può modificare il cervello in pazienti con sintomi persistenti

Un team di ricercatori ha voluto capire esattamente cosa succede a livello cerebrale in quel gruppo di pazienti che hanno sintomi persistenti. Utilizzando una versione avanzata di risonanza magnetica di diffusione, gli esperti hanno identificato delle differenze nella struttura del tessuto cerebrale dei pazienti con sintomi post Covid rispetto a persone sane. 

Sotto la lente è finita in particolare la materia bianca del cervello. A condurre il lavoro sono stari ricercatori dell’università di Linköping, in Svezia, che hanno esaminato il cervello di 16 pazienti precedentemente ricoverati in ospedale per Covid e con sintomi persistenti. I risultati, pubblicati sulla rivista ‘Brain Communications’, possono fornire informazioni sui meccanismi alla base dei problemi neurologici persistenti post virus, spiegano gli scienziati.

Diversi studi precedenti hanno affrontato questo problema, molto sentito dai medici. “Può essere frustrante capire che i pazienti hanno dei problemi, ma non riuscire a trovare una spiegazione perché non c’è nulla nella risonanza magnetica che possa spiegarlo”, osserva Ida Blystad, ricercatrice e neuroradiologa del Dipartimento di radiologia del Linköping University Hospital. “Per me, questo sottolinea l’importanza di provare altre tecnologie di esame per capire cosa sta succedendo nel cervello nei pazienti con sintomi persistenti post Covid”. I ricercatori hanno quindi aggiunto un nuovo tipo di imaging e hanno puntato l’obiettivo sulla sostanza bianca del cervello, perché è costituita principalmente da assoni ed è molto importante per il trasporto dei segnali tra le diverse parti del cervello e il resto del corpo.

CONTINUA A LEGGERE SU SALUTEBENESSERE.COM

Seguici!

Ultimi articoli

Nutrizione: aumentano i disturbi del comportamento alimentare. A rischio i giovanissimi

Aumentano i casi, soprattutto tra i più giovani, di...

San Luigi di Orbassano: un nuovo reparto di medicina nucleare e un acceleratore lineare per i pazienti oncologici

All'ospedale San Luigi Gonzaga di Orbassano si potenzia la...

Spallanzani e villa Maraini accanto alle sex worker per contrastare hiv e infezioni sessualmente trasmissibili

In occasione della European Testing Week, organizzata dall’Istituto Nazionale...

Nuovi LEA e Nomenclatore: CReI esprime preoccupazione per l’assenza di prestazioni reumatologiche essenziali

Il Collegio dei Reumatologi Italiani (CReI) segnala lacune significative...

Newsletter

Registrati e ottieni le nostre rassegne stampa in esclusiva!

spot_img

Da non perdere

Nutrizione: aumentano i disturbi del comportamento alimentare. A rischio i giovanissimi

Aumentano i casi, soprattutto tra i più giovani, di...

San Luigi di Orbassano: un nuovo reparto di medicina nucleare e un acceleratore lineare per i pazienti oncologici

All'ospedale San Luigi Gonzaga di Orbassano si potenzia la...

Spallanzani e villa Maraini accanto alle sex worker per contrastare hiv e infezioni sessualmente trasmissibili

In occasione della European Testing Week, organizzata dall’Istituto Nazionale...

Nuovi LEA e Nomenclatore: CReI esprime preoccupazione per l’assenza di prestazioni reumatologiche essenziali

Il Collegio dei Reumatologi Italiani (CReI) segnala lacune significative...

Inaugurata a Palazzo Lombardia la mostra fotografica “La Salute a Due Passi da Te”

Una mostra fotografica per sensibilizzare sul ruolo fondamentale delle...
spot_imgspot_img

Nutrizione: aumentano i disturbi del comportamento alimentare. A rischio i giovanissimi

Aumentano i casi, soprattutto tra i più giovani, di disturbi della nutrizione e dell’alimentazione o disordini del comportamento alimentare, che includono anche molti soggetti...

San Luigi di Orbassano: un nuovo reparto di medicina nucleare e un acceleratore lineare per i pazienti oncologici

All'ospedale San Luigi Gonzaga di Orbassano si potenzia la cura in oncologia. La medicina nucleare è stata completamente rinnovata e anche sul piano tecnologico...

Spallanzani e villa Maraini accanto alle sex worker per contrastare hiv e infezioni sessualmente trasmissibili

In occasione della European Testing Week, organizzata dall’Istituto Nazionale per le Malattie infettive “Lazzaro Spallanzani” Irccs in collaborazione con diverse istituzioni e associazioni, nella...

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui