Il Future Health Index 2024, realizzato con il contributo di Philips, delinea le principali sfide e opportunità per il sistema sanitario italiano. Lo studio evidenzia come la digitalizzazione, l’intelligenza artificiale e l’approccio data-driven possano affrontare carenze di personale, difficoltà finanziarie e aumentare l’efficienza dei servizi. La sostenibilità emerge come una priorità cruciale, con un focus su riduzione dei rifiuti e scelta di fornitori responsabili. L’articolo esplora anche il ruolo crescente dell’IA e dell’automazione nella sanità e l’importanza dell’interoperabilità dei dati
Il Future Health Index 2024, uno studio globale condotto con il supporto di Philips, offre uno sguardo approfondito sulle sfide e le opportunità per il sistema sanitario italiano. Questo studio sottolinea come l’adozione di tecnologie digitali, intelligenza artificiale e analisi dei dati siano fondamentali per affrontare problemi come la carenza di personale, le difficoltà finanziarie, le lunghe liste d’attesa e l’aumento della domanda di cure.
Innovazione digitale e automazione: soluzioni per la carenza di personale
In Italia, i leader del settore sanitario sono preoccupati per l’impatto negativo della carenza di personale, che influisce pesantemente sul lavoro quotidiano e sul benessere dello staff. Rispetto al resto del mondo, l’88% dei leader italiani segnala un maggiore stress e burnout tra il personale, con molti che lasciano i loro ruoli a causa del carico di lavoro eccessivo. In questo contesto, l’automazione emerge come una soluzione chiave. Le tecnologie digitali possono ridurre i compiti amministrativi e le attività ripetitive, liberando il personale per concentrarsi su compiti a valore aggiunto. Inoltre, l’assistenza sanitaria virtuale è vista come un’opportunità per migliorare la collaborazione tra le sedi e ridurre i tempi di risposta clinica.
Il potere dei dati nella sanità
I dati rappresentano una risorsa preziosa per migliorare l’efficienza e la qualità delle cure. In Italia, il 57% dei leader sanitari crede che i dati possano ottimizzare le procedure diagnostiche e terapeutiche, ridurre le liste d’attesa e migliorare i percorsi di cura. Con l’implementazione del Fascicolo Sanitario Elettronico 2.0, l’interoperabilità dei dati è diventata una priorità, con il 40% degli intervistati che sottolinea l’importanza di collegare le informazioni tra le cartelle cliniche e altre piattaforme.
Intelligenza artificiale: nuove frontiere nella diagnosi e assistenza
L’intelligenza artificiale sta guadagnando terreno nella sanità italiana, con un aumento del 35% negli investimenti nel 2023. L’IA viene utilizzata principalmente in radiologia per migliorare la qualità delle immagini e supportare i clinici nel processo decisionale. Nei prossimi tre anni, i leader del settore prevedono di investire in IA per monitorare i pazienti e migliorare la prevenzione delle malattie. Tuttavia, è essenziale sviluppare politiche per l’uso etico dei dati e dell’IA, con un focus su formazione continua e trasparenza.
Sostenibilità: una priorità per il settore sanitario
Il settore sanitario è responsabile di oltre il 4% delle emissioni globali di CO2, superando l’industria aeronautica e dei trasporti. La sostenibilità è quindi una priorità per il 83% dei leader sanitari italiani. Le azioni già intraprese includono la riduzione dei rifiuti e l’efficienza energetica. Inoltre, molti leader stanno cercando di selezionare fornitori che adottano pratiche sostenibili e di acquistare apparecchiature eco-friendly.
Il Future Health Index 2024 è disponibile a questo link.
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