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Sempre più rosa la professione dei fisioterapisti

Le file dei medici fisioterapisti si tingono di rosa, infatti sono sempre di più le donne che praticano la professione di fisioterapista in Italia. E ne è ovviamente orgogliosa la Federazione nazionale degli Ordini della professione sanitaria di fisioterapista che ha presentato la vasta popolazione dei fisioterapisti.

Le file dei medici fisioterapisti si tingono di rosa, infatti sono sempre di più le donne che praticano la professione di fisioterapista in Italia. E ne è ovviamente orgogliosa la Federazione nazionale degli Ordini della professione sanitaria di fisioterapista (FNOPI) che ha presentato, in numeri la vasta popolazione dei fisioterapisti

Dalla rilevazione data giugno 2022, i fisioterapisti iscritti all’insieme degli ordini territoriali sono oggi 69.848 di cui 28.704 maschi (41,1%) e 41.144 femmine (58,9%), a conferma che ad oggi ci sono 118 fisioterapisti ogni 100mila abitanti, rapporto che pone l’Italia nella media europea anche se con cifre inferiori a quelle di Germania, Finlandia, Belgio e Olanda.

Gli under 40 sono 29.362 (42,03%), divisi tra 14.697 maschi (50,05%) e 14.665 femmine (49,95%), in una sostanziale equivalenza di genere. Da segnalare che gli over 64 sono 20.730 (29,67% dell’intera professione), in massima parte uomini (17.749 che equivalgono all’85,6% della popolazione che va verso il pensionamento).

“Sono numeri importanti che ci pongono al terzo posto, come dimensionamento, tra gli ordini dei professionisti della sanità, dopo infermieri e medici chirurghi e odontoiatri – spiega il presidente FNOFI, Piero Ferrante -. Queste cifre indicano sia la vastità della nostra popolazione professionale, che anche come all’interno della nostra professione sia in atto un normale avvicendamento generazionale, che da un lato rende robusta la classe dei ‘giovani fisioterapisti’ e dall’altro lancia un piccolo segnale d’allarme per quanto riguarda i tanti colleghi che si avviano a concludere il loro percorso lavorativo”. 

“Sono dati che devono far riflettere l’intero sistema accademico – aggiunge il presidente Ferrante – affinché non si realizzi la sciagurata situazione di una ‘carenza di fisioterapisti’ nel nostro Paese, come già accade per altre figure professionali della sanità”. I fisioterapisti, a partire dal decreto dell’8 settembre, sono iscritto ai 38 ordini territoriali esistenti, quello del Lazio è il più popolato (9.620 iscritti, il 13,77% dell’intera professione), seguito dal macro-ordine lombardo che comprende nove province, tranne Mantova, Brescia, Pavia e Bergamo (7597 iscritti). Il terzo ordine per numero di iscritti fisioterpisti è quello che comprende Napoli, Avellino, Caserta e Benevento (4692 fisioterapisti), seguito da Piemonte-Valle d’Aosta (4092 iscritti) e dall’ordine di Bari-Taranto-Barletta-Andria-Trani (2829 iscritti. Gli ordini ad oggi numericamente più ridotti sono quelli di Siena (346), Reggio Calabria (392) e Molise (454).

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