Contenuti esclusivi

Hiv, allo Spallanzani avviato il programma di accesso pilota alla Prep iniettabile

L’Istituto nazionale per le malattie infettive “Spallanzani” ha avviato...

Lipocartilagine: un nuovo capitolo nella rigenerazione dei tessuti

Una cartilagine con struttura lipidica promette progressi nella terapia...

Visita dermatologica e controllo dei nei: prevenzione vincente contro il melanoma

La salute della pelle è un tema di fondamentale...

Studio rivela: il polline trasporta l’inquinamento, questo scatenerebbe i sintomi anche nei non allergici

L’allergia al polline è una delle condizioni più diffuse al mondo e colpisce milioni di persone ogni anno. Tuttavia, secondo uno studio tedesco condotto dal Max Planck Institute for Chemistry di Mainz e dalla University Medical Center dell’Università Johannes Gutenberg, molti dei sintomi dell’allergia al polline potrebbero essere causati non dal polline stesso, ma piuttosto dall’inquinamento atmosferico.

Marzo sta volgendo al termine e con l’arrivo della primavera torneranno finalmente il bel tempo ed il caldo ma la primavera, con la fioritura delle piante, è anche il periodo peggiore per chi soffre di allergie al polline. 

L’allergia al polline è una delle condizioni più diffuse al mondo e colpisce milioni di persone ogni anno. Tuttavia, secondo uno studio tedesco condotto dal Max Planck Institute for Chemistry di Mainz e dalla University Medical Center dell’Università Johannes Gutenberg, molti dei sintomi dell’allergia al polline potrebbero essere causati non dal polline stesso, ma piuttosto dall’inquinamento atmosferico.

Secondo gli scienziati, il polline è in grado di catturare e trasportare gli inquinanti come l’ozono, il biossido di azoto e il particolato, per poi rilasciarli nelle vie respiratorie. In questo modo, il polline inquinato potrebbe intensificare i sintomi di ipersensibilità agli allergeni e innescare rinite, tosse e asma anche nei soggetti non allergici.

Questo fenomeno sarebbe particolarmente diffuso nelle grandi città, dove i livelli di inquinamento atmosferico sono spesso molto elevati. L’ozono, il biossido di azoto e il particolato, componenti dello smog estivo creato dal traffico, possono alterare il potenziale allergenico e infiammatorio del polline, causando così reazioni allergiche anche nelle persone che in realtà non lo sono.

Lo studio tedesco ha dimostrato che i pollini delle zone inquinate sono ricoperti da sostanze nocive che alterano il loro contenuto allergenico e possono rafforzarne l’effetto. In particolare, alcuni pollini, come quelli delle graminacee, innescano l’iperattivazione dei Toll-like receptor 4 (Tlr4), recettori cellulari che attivano la reazione allergica del sistema immunitario, anche in chi non soffre di allergie.

Per saperne di più: https://www.epicentro.iss.it/allergie/#:~:text=I%20sintomi%20includono%3Acongestione%20e,asma%2C%20con%20difficolt%C3%A0%20respiratorie%20gravi.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Giovani: cuore matto per colpa della solitudine e della droga, OMS: Stretta sulle pubblicità per gli snack per i bambini, Impatto tecnologico e modelli assistenziali

Seguici!

Ultimi articoli

Hiv, allo Spallanzani avviato il programma di accesso pilota alla Prep iniettabile

L’Istituto nazionale per le malattie infettive “Spallanzani” ha avviato...

Lipocartilagine: un nuovo capitolo nella rigenerazione dei tessuti

Una cartilagine con struttura lipidica promette progressi nella terapia...

Visita dermatologica e controllo dei nei: prevenzione vincente contro il melanoma

La salute della pelle è un tema di fondamentale...

Prostata, vescica e vie urinarie, i centri di eccellenza nei 156 ospedali segnalati dal Bollino Azzurro

La salute dell'apparato urogenitale maschile (prostata, vescica, vie urinarie...)...

Newsletter

Registrati e ottieni le nostre rassegne stampa in esclusiva!

spot_img

Da non perdere

Hiv, allo Spallanzani avviato il programma di accesso pilota alla Prep iniettabile

L’Istituto nazionale per le malattie infettive “Spallanzani” ha avviato...

Lipocartilagine: un nuovo capitolo nella rigenerazione dei tessuti

Una cartilagine con struttura lipidica promette progressi nella terapia...

Visita dermatologica e controllo dei nei: prevenzione vincente contro il melanoma

La salute della pelle è un tema di fondamentale...

Prostata, vescica e vie urinarie, i centri di eccellenza nei 156 ospedali segnalati dal Bollino Azzurro

La salute dell'apparato urogenitale maschile (prostata, vescica, vie urinarie...)...

Pecco Bagnaia in pista per i bimbi malati: apre la nuova palestra di riabilitazione al Regina Margherita con UGI

Inaugurata la struttura realizzata con il contributo del campione...
spot_imgspot_img

Hiv, allo Spallanzani avviato il programma di accesso pilota alla Prep iniettabile

L’Istituto nazionale per le malattie infettive “Spallanzani” ha avviato il programma di accesso pilota di profilassi pre-esposizione (Prep) di Hiv con farmaco iniettabile (cabotegravir...

Lipocartilagine: un nuovo capitolo nella rigenerazione dei tessuti

Una cartilagine con struttura lipidica promette progressi nella terapia tissutale Un’équipe di ricerca internazionale guidata dall’Università della California, Irvine, ha identificato un nuovo tessuto scheletrico...

Visita dermatologica e controllo dei nei: prevenzione vincente contro il melanoma

La salute della pelle è un tema di fondamentale importanza e la visita dermatologica rappresenta il primo passo verso una diagnosi precoce di eventuali...

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui