Contenuti esclusivi

Terra dei fuochi, la Corte Europea accerta la violazione del diritto alla vita in Campania

L’avvocato Valentina Centonze: «Sentenza storica, la Corte ha riconosciuto...

Cinque anni dallo scoppio della pandemia. Indagine sui ricoveri per Covid: 6 su 10 hanno sintomi ricorrenti

Long-Covid, a cinque anni dallo scoppio della pandemia di...

Terra dei fuochi, dopo 10 anni di battaglie è l’ora della sentenza

Giovedì mattina la pronuncia della Corte europea. L’avvocato Centonze (rappresentate del primo querelante): «Fiducia nelle Istituzioni, le autorità Italiane non potevano non sapere».

«Ci aspettiamo una sentenza di condanna per lo Stato italiano, riteniamo infatti di aver provato senza ombra di dubbio che sul caso “Terra dei fuochi” ci sia stata una reiterata violazione dei diritti garantiti dalla Convenzione europea dei diritti dell’Uomo».

Ad annunciare la sentenza che sarà emessa dalla Corte europea dei diritti dell’uomo è l’avvocato Valentina Centonze che ha istruito e perseguito il caso classificato poi come “Cannavacciuolo e altri”. Oggi, dopo dieci anni di battaglie legali, è infatti arrivata la notizia di un pronunciamento imminente della Corte europea, attesa per giovedì 30 gennaio 2025 mattina alle 10.00.

Il ricorso riguarda 41 cittadini italiani residenti nelle province di Caserta o Napoli, (Campania), e cinque associazioni campane assistiti, tra gli altri, dall’avvocato Centonze del Foro di Nola, dall’avvocato Antonella Mascia del Foro di Verona, dall’avvocato Ambrogio Vallo del Foro di Napoli Nord e dall’avv. Armando Corsini del Foro di Napoli.

«Il caso – ricorda l’avvocato Centonze – riguarda lo scarico, il sotterramento e l’incenerimento di rifiuti, spesso effettuati da gruppi criminali organizzati, nelle zone della regione Campania note come Terra dei Fuochi, che ospita circa 2,9 milioni di persone». Sversamenti che hanno provocato nella popolazione un grave aumento dei casi di cancro nell’area interessata, roghi di rifiuti tossici e l’inquinamento delle acque sotterranee.

Ora l’annuncio della sentenza riaccende la speranza da parte dei ricorrenti che giustizia sia fatta e che la Corte condanni lo Stato Italiano riconoscendo che le autorità fossero – così come sostenuto dai querelanti – a conoscenza della fuoriuscita, della sepoltura e dell’incenerimento rifiuti pericolosi illegali nelle loro giurisdizioni, ma che non abbiano adottato misure per proteggere i cittadini né fornito loro informazioni in merito.

Seguici!

Ultimi articoli

Terra dei fuochi, la Corte Europea accerta la violazione del diritto alla vita in Campania

L’avvocato Valentina Centonze: «Sentenza storica, la Corte ha riconosciuto...

Cinque anni dallo scoppio della pandemia. Indagine sui ricoveri per Covid: 6 su 10 hanno sintomi ricorrenti

Long-Covid, a cinque anni dallo scoppio della pandemia di...

Globesità, patologia multifattoriale. Barazzoni: “Fame e sazietà, meccanismi neurologici alterati”

Rocco Barazzoni, Presidente della Società Italiana Obesità – SIO,...

Newsletter

Registrati e ottieni le nostre rassegne stampa in esclusiva!

spot_img

Da non perdere

Terra dei fuochi, la Corte Europea accerta la violazione del diritto alla vita in Campania

L’avvocato Valentina Centonze: «Sentenza storica, la Corte ha riconosciuto...

Cinque anni dallo scoppio della pandemia. Indagine sui ricoveri per Covid: 6 su 10 hanno sintomi ricorrenti

Long-Covid, a cinque anni dallo scoppio della pandemia di...

Globesità, patologia multifattoriale. Barazzoni: “Fame e sazietà, meccanismi neurologici alterati”

Rocco Barazzoni, Presidente della Società Italiana Obesità – SIO,...

Perdere peso non dipende solo da te: obesità e sovrappeso, campagna informativa promossa da Lilly

Nell'ambito delle iniziative tese a promuovere la conoscenza in...
spot_imgspot_img

Terra dei fuochi, la Corte Europea accerta la violazione del diritto alla vita in Campania

L’avvocato Valentina Centonze: «Sentenza storica, la Corte ha riconosciuto il pericolo per la salute dei cittadini» «Una sentenza storica quella emessa oggi dalla Corte Europea...

Cinque anni dallo scoppio della pandemia. Indagine sui ricoveri per Covid: 6 su 10 hanno sintomi ricorrenti

Long-Covid, a cinque anni dallo scoppio della pandemia di Covid-19 siamo ancora qui a fare i conti con le conseguenze a lungo termine causate...

Per un cuore sano ogni centimetro conta: campagna per la prevenzione delle patologie legate al peso corporeo

La Fondazione Italiana per il Cuore lancia una campagna nazionale intitolata: “Per un cuore sano, conta ogni centimetro”, prevenzione delle patologie cardiometaboliche legate al...

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui