Punti di differenza - J&J MedTech

Contenuti esclusivi

Medicina predittiva, ruolo dei big data e dell’intelligenza artificiale

La Fondazione Heal Italia lancia un programma pilota in...

Genoma Puglia: un modello riconosciuto come standard internazionale d’avanguardia

Il Brasile ha chiesto di collaborare ufficialmente con la...

Il Ddl Semplificazioni: le novità per i certificati di malattia e le ricette ripetibili

Il Ddl Semplificazioni è diventato Legge n. 182 del 2025,...

Toscana, modello di supporto per le vittime di violenze: il Codice Rosa

Il progetto Codice Rosa, attualmente attivo in tutti i presidi di pronto soccorso in Toscana, ha preso le mosse dodici anni fa presso l’ASL di Grosseto e, successivamente, è stato adottato come progetto regionale con un accordo stipulato con la procura della Repubblica.

La commissione Giustizia della Camera dei Deputati sta esaminando il Codice Rosa toscano, un percorso di accesso al pronto soccorso dedicato alle vittime di violenze e abusi, in particolare donne e bambini, ma anche a vittime di crimini d’odio. Questo progetto è nato nel 2010 come esperienza pilota e successivamente si è sviluppato in una rete, come dichiarato dalla Regione Toscana in una nota.

Nel corso delle discussioni all’interno della commissione parlamentare, è stata chiamata a riferire della rete toscana Vittoria Doretti, responsabile del percorso, medico specialista, esperta di bioetica, organizzazione dei servizi sanitari e scienze forensi.

Il progetto Codice Rosa, attualmente attivo in tutti i presidi di pronto soccorso in Toscana, ha preso le mosse dodici anni fa presso l’ASL di Grosseto e, successivamente, è stato adottato come progetto regionale con un accordo stipulato con la procura della Repubblica. Nel 2014, la sperimentazione si è estesa a tutte le aziende sanitarie della regione e nel dicembre 2016 è nata la rete, un’organizzazione che coinvolge diverse professionalità e discipline, al fine di offrire protezione e assistenza a tutte le vittime, in sinergia con la rete territoriale dei Centri antiviolenza.

L’assessore alla salute, Simone Bezzini, precisa che dal 2012 sono stati registrati oltre 25.000 accessi al pronto soccorso in Codice Rosa. Grazie alla rete regionale le donne, i bambini e le persone vittime di discriminazione hanno trovato protezione e supporto. Il lavoro e la dedizione della responsabile, la dottoressa Vittoria Doretti, insieme al suo team, hanno contribuito nel corso degli anni a formare, attivare e sensibilizzare i professionisti del sistema sanitario toscano. La Regione Toscana si fa portavoce dell’efficacia del Codice Rosa toscano, considerandolo un modello di supporto alle vittime di violenze e abusi. Le proposte di legge in discussione presso la commissione Giustizia della Camera dei Deputati rappresentano un ulteriore passo verso la lotta contro la violenza sulle donne e la violenza domestica, tematiche che richiedono un’attenzione costante e un impegno concreto.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Profilazione molecolare dei tumori solidi: il ruolo degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientificoTumori solidi: garantire l’accesso a diagnosi e cure di precisioneProfilazione molecolare dei tumori solidi: quale modello per l’oncologia ligure?.

Seguici!

Ultimi articoli

Medicina predittiva, ruolo dei big data e dell’intelligenza artificiale

La Fondazione Heal Italia lancia un programma pilota in...

Genoma Puglia: un modello riconosciuto come standard internazionale d’avanguardia

Il Brasile ha chiesto di collaborare ufficialmente con la...

Il Ddl Semplificazioni: le novità per i certificati di malattia e le ricette ripetibili

Il Ddl Semplificazioni è diventato Legge n. 182 del 2025,...

Onfoods, parte il primo master per l’onconutrizione

Nell'ambito di innovativi progetti internazionali per la salute, l’alimentazione...

Newsletter

Registrati e ottieni le nostre rassegne stampa in esclusiva!

spot_img

Da non perdere

Medicina predittiva, ruolo dei big data e dell’intelligenza artificiale

La Fondazione Heal Italia lancia un programma pilota in...

Genoma Puglia: un modello riconosciuto come standard internazionale d’avanguardia

Il Brasile ha chiesto di collaborare ufficialmente con la...

Il Ddl Semplificazioni: le novità per i certificati di malattia e le ricette ripetibili

Il Ddl Semplificazioni è diventato Legge n. 182 del 2025,...

Onfoods, parte il primo master per l’onconutrizione

Nell'ambito di innovativi progetti internazionali per la salute, l’alimentazione...

Contro le malattie respiratorie la vaccinazione viene in aiuto delle persone più fragili

Utilizzare tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione per...
spot_imgspot_img

Medicina predittiva, ruolo dei big data e dell’intelligenza artificiale

La Fondazione Heal Italia lancia un programma pilota in 11 punti e una rete nazionale di centri digitali La medicina sta attraversando una fase di...

Genoma Puglia: un modello riconosciuto come standard internazionale d’avanguardia

Il Brasile ha chiesto di collaborare ufficialmente con la Puglia sullo screening genomico neonatale, il programma Genoma-Puglia."Siamo lieti di offrire la nostra collaborazione e...

Il Ddl Semplificazioni: le novità per i certificati di malattia e le ricette ripetibili

Il Ddl Semplificazioni è diventato Legge n. 182 del 2025, pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 3 dicembre scorso dopo l'approvazione definitiva del Parlamento ed entrerà...

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui