Punti di differenza - J&J MedTech

Contenuti esclusivi

Medicina predittiva, ruolo dei big data e dell’intelligenza artificiale

La Fondazione Heal Italia lancia un programma pilota in...

Genoma Puglia: un modello riconosciuto come standard internazionale d’avanguardia

Il Brasile ha chiesto di collaborare ufficialmente con la...

Il Ddl Semplificazioni: le novità per i certificati di malattia e le ricette ripetibili

Il Ddl Semplificazioni è diventato Legge n. 182 del 2025,...

Tre casi di influenza aviaria A(H3N8) in Cina, a marzo già il primo decesso

Cresce l’allerta internazionale sulla diffusione dell’influenza aviaria. Nonostante la malattia ancora non si sia evoluta per trasmettersi uomo-uomo continuano i casi di contagio, soprattutto nei paesi asiatici, tra gli esseri umani che hanno contatti con animali infetti.

La Cina ha riportato il terzo caso confermato di infezione umana da virus dell’influenza aviaria A(H3N8). La Commissione sanitaria nazionale della Repubblica popolare cinese ha notificato il caso all’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) il 27 marzo 2023. La paziente era una donna di 56 anni della provincia del Guangdong che aveva una grave polmonite ed è morta il 16 marzo 2023.

 I primi due casi sono stati segnalati ad aprile e maggio 2022, sempre dalla Cina. Uno dei casi precedenti ha sviluppato una malattia critica, mentre l’altro ha avuto una malattia lieve. Entrambi i casi probabilmente hanno contratto l’infezione per esposizione diretta o indiretta a pollame infetto. L’indagine epidemiologica e il tracciamento dei contatti ravvicinati sono stati effettuati e non sono stati riscontrati altri casi tra i contatti stretti dell’individuo infetto.

Secondo i rapporti dei funzionari sanitari, l’indagine epidemiologica preliminare su questo recente caso suggerisce che l’esposizione a un mercato di pollame vivo potrebbe essere stata la causa dell’infezione. Tuttavia, la fonte esatta dell’infezione e il modo in cui questo virus è correlato ad altri virus dell’influenza aviaria A(H3N8) che circolano negli animali non sono ancora chiari.

I virus dell’influenza aviaria A(H3N8) sono comunemente rilevati a livello globale negli animali, causando pochi o nessun segno di malattia sia nel pollame domestico che negli uccelli selvatici. La trasmissione tra specie di virus dell’influenza aviaria A(H3N8) è stata segnalata per varie specie di mammiferi, incluso l’essere endemico nei cani e nei cavalli.

Sebbene i virus dell’influenza aviaria continuino a essere rilevati nelle popolazioni di pollame, le informazioni epidemiologiche e virologiche disponibili suggeriscono che i virus dell’influenza aviaria A(H3N8) non hanno la capacità di una trasmissione prolungata tra gli esseri umani. Pertanto, la valutazione attuale è che la probabilità di diffusione da uomo a uomo è bassa.

L’OMS sottolinea l’importanza della sorveglianza globale per rilevare i cambiamenti virologici, epidemiologici e clinici associati ai virus influenzali circolanti che possono influire sulla salute umana (o animale) a causa della natura in continua evoluzione dei virus influenzali.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Farmaci innovativi: in Friuli Venezia Giulia procedure di acquisto più snelle perché il paziente non può aspettare, Rapporto dell’OMS sull’infertilità: 1 persona su 6 al mondo soffre di infertilità

Seguici!

Ultimi articoli

Medicina predittiva, ruolo dei big data e dell’intelligenza artificiale

La Fondazione Heal Italia lancia un programma pilota in...

Genoma Puglia: un modello riconosciuto come standard internazionale d’avanguardia

Il Brasile ha chiesto di collaborare ufficialmente con la...

Il Ddl Semplificazioni: le novità per i certificati di malattia e le ricette ripetibili

Il Ddl Semplificazioni è diventato Legge n. 182 del 2025,...

Onfoods, parte il primo master per l’onconutrizione

Nell'ambito di innovativi progetti internazionali per la salute, l’alimentazione...

Newsletter

Registrati e ottieni le nostre rassegne stampa in esclusiva!

spot_img

Da non perdere

Medicina predittiva, ruolo dei big data e dell’intelligenza artificiale

La Fondazione Heal Italia lancia un programma pilota in...

Genoma Puglia: un modello riconosciuto come standard internazionale d’avanguardia

Il Brasile ha chiesto di collaborare ufficialmente con la...

Il Ddl Semplificazioni: le novità per i certificati di malattia e le ricette ripetibili

Il Ddl Semplificazioni è diventato Legge n. 182 del 2025,...

Onfoods, parte il primo master per l’onconutrizione

Nell'ambito di innovativi progetti internazionali per la salute, l’alimentazione...

Contro le malattie respiratorie la vaccinazione viene in aiuto delle persone più fragili

Utilizzare tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione per...
spot_imgspot_img

Medicina predittiva, ruolo dei big data e dell’intelligenza artificiale

La Fondazione Heal Italia lancia un programma pilota in 11 punti e una rete nazionale di centri digitali La medicina sta attraversando una fase di...

Genoma Puglia: un modello riconosciuto come standard internazionale d’avanguardia

Il Brasile ha chiesto di collaborare ufficialmente con la Puglia sullo screening genomico neonatale, il programma Genoma-Puglia."Siamo lieti di offrire la nostra collaborazione e...

Il Ddl Semplificazioni: le novità per i certificati di malattia e le ricette ripetibili

Il Ddl Semplificazioni è diventato Legge n. 182 del 2025, pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 3 dicembre scorso dopo l'approvazione definitiva del Parlamento ed entrerà...

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui