Il tumore alla prostata rappresenta oggi una vera e propria emergenza sanitaria, che colpisce in particolare gli uomini sopra i 50 anni. Associazioni pazienti, istituzioni e clinici in prima fila per dire che prevenire è la migliore arma per combattere questa neoplasia, la più frequente tra gli uomini in Italia, con 40.192 nuovi casi stimati nel 2024 e oltre 485.000 pazienti viventi con questa diagnosi.
In Piemonte, nel 2023 si sono registrati 2.956 nuovi casi, con oltre 40.571 uomini che convivono con questa patologia a conferma dell’elevato impatto clinico, sociale ed economico di questa malattia anche a livello regionale. Durante il convegno “Il tumore della prostata in Piemonte. Dalla diagnosi alla cura: nuove speranze per i pazienti”, promosso da Europa Uomo Italia e Novartis Italia e organizzato da Motore Sanità, i massimi esperti si sono dati appuntamento a Torino, per fare il punto e per presentare esperienze e proporre nuove strategie per affrontare il problema.
Paolo Gontero, Direttore della Clinica Urologica all’Ospedale Molinette, Città della Salute e della Scienza, Torino – Ordinario di Urologia all’Università degli Studi di Torino
Claudio Talmelli, Presidente Europa Uomo Italia
Alberto Miceli, Dirigente Medico Medicina Nucleare A.O.U. Ss. Antonio e Biagio e Cesare Arrigo, Alessandria
Gianluigi Ferrante, SSD Epidemiologia e Screening CRPT – CPO, AOU Città della Salute e della Scienza, Torino
Livia Giordano, SSD Epidemiologia e Screening CRPT – CPO, AOU Città della Salute e della Scienza, Torino
Alessandro Giammò, Direttore della Struttura di Neuro-Urologia, A.O.U. Città della Salute e della Scienza, P.O. CTO-Maria Adelaide, Torino – Presidente Società Italiana di Urodinamica
Paola Antonetto, Presidente della Commissione Cultura, Istruzione, Sport e Tempo Libero, Regione Piemonte





