Prostata, diagnosi e cura: la Lombardia in prima linea contro il tumore.
Il tumore della prostata è una delle patologie oncologiche più comuni tra gli uomini, ma oggi, grazie ai continui progressi della medicina, nuove prospettive si aprono per i pazienti. In Lombardia, la sinergia tra innovazione tecnologica e centri di eccellenza sta rivoluzionando la diagnosi e il trattamento del carcinoma prostatico. Durante l’evento “Il tumore della prostata in Lombardia. Dalla diagnosi alla cura: nuove speranze per i pazienti”, promosso da Motore Sanità, è intervenuto il dottor Giovanni Carlo Mazzola, della Divisione di Radioterapia dell’Istituto Europeo di Oncologia (IEO) di Milano, illustrando i grandi passi avanti compiuti nella lotta contro il tumore della prostata.
Radioterapia: un’alternativa efficace alla chirurgia
“Per quanto riguarda la radioterapia del tumore della prostata, c’è stata un’evoluzione enorme negli ultimi 20-30 anni. Allo IEO trattiamo circa 700 pazienti l’anno affetti da neoplasia prostatica. La radioterapia si è affermata non solo come alternativa alla chirurgia, ma anche come trattamento fondamentale nelle fasi più avanzate della malattia”, ha spiegato Mazzola. La radioterapia moderna rappresenta oggi una forma di “chirurgia virtuale” sempre più efficace, indicata non solo in fase curativa, ma anche per pazienti con malattia metastatica.
Nuove strategie terapeutiche contro il tumore della prostata
In particolare, viene utilizzata nei casi oligometastatici e oligoprogressivi, in cui è possibile trattare singolarmente le lesioni, con l’obiettivo di prolungare l’efficacia delle terapie oncologiche in corso, come ormonoterapia o chemioterapia. Questi approcci innovativi confermano il ruolo centrale della prostata nella ricerca oncologica e rafforzano la posizione della Lombardia come modello di eccellenza nella cura del tumore prostatico.