In Italia, la mortalità per tumore della mammella dal 2001 al 2021 si è ridotta del 16%, ma con ritmi diversi nelle diverse aree del Paese: al Sud la riduzione di mortalità è stata del 6% rispetto al 21% del Nord
Nelle Regioni del Sud si perdono più anni di vita per i tumori della mammella e del colon e i tassi di mortalità, che storicamente erano più bassi rispetto al Nord, ora sono paragonabili. A dirlo è il primo rapporto del Gruppo di lavoro su equità e salute nelle Regioni dell’Istituto superiore di sanità, pubblicato mercoledì 24 luglio sul sito dell’Iss. Secondo il rapporto tra le cause di questa differenza c’è anche il minore ricorso agli screening: nelle aree dove si partecipa meno, oltre ad avere una maggiore mortalità c’è anche un più alto numero di pazienti costretto a spostarsi per potersi operare. Il Gruppo ha utilizzato i dati di mortalità per causa e quelli sulle coperture degli screening oncologici. Sono state quindi analizzate, separatamente per tumore della mammella e per tumore del colon-retto, che rappresentano il 40% di tutte le diagnosi di tumore in Italia.