In un’intervista durante l’evento organizzato da MotoreSanità, il Consigliere Regionale e vicepresidente del Consiglio della Campania ha sottolineato l’importanza di una corretta informazione e di una gestione efficace del dolore cronico
In occasione dell’evento organizzato da MotoreSanità con il contributo incondizionato di Angelini, intitolato “Appropriatezza prescrittiva e corretta informazione: fattori chiave nella gestione del dolore cronico – REGIONE CAMPANIA”, tra gli interventi anche quello di Valeria Ciarambino, Consigliere Regionale e vicepresidente del Consiglio della Campania.
Durante l’intervista, la Ciarambino ha posto l’accento su un tema di grande rilevanza e attualità: la gestione del dolore cronico. “L’Italia ha una legge straordinaria, la legge 38 del 2010, che è stata rivoluzionaria decretando che la terapia del dolore sia un Livello Essenziale di Assistenza (LEA). Questo ha introdotto un nuovo paradigma nella sanità, che affianca il curare e il guarire con il prendersi cura”, ha dichiarato.
La Consigliera ha evidenziato l’importanza di porre il tema del dolore cronico al centro delle politiche sanitarie, soprattutto in considerazione dell’aumento dell’età media della popolazione e dell’incidenza delle patologie croniche. “In Campania dobbiamo potenziare la rete esistente. Servono posti letto all’interno degli hub dedicati e formazione sia per i cittadini, che spesso si autogestiscono in modo inappropriato, sia per gli operatori sanitari e i decisori dell’organizzazione del sistema sanitario regionale.”
Valeria Ciarambino ha sottolineato la necessità di una formazione continua e adeguata per tutti gli attori coinvolti nella gestione del dolore cronico, per garantire un utilizzo corretto dei farmaci e una migliore organizzazione del sistema sanitario. “Non è più tollerabile che un paziente debba soffrire per carenze organizzative. La politica ha questo compito importantissimo e deve farsene carico”, ha concluso.
L’evento ha rappresentato un’importante occasione per discutere delle sfide e delle opportunità nella gestione del dolore cronico, mettendo in luce l’importanza di una corretta informazione e di una prescrizione appropriata, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei pazienti.