Si torna a parlare di Covid, di malattie reumatologiche e di sclerosi multipla. Questi sono i tre servizi della nona puntata di Dentro la Salute, la finestra dell’informazione sugli argomenti dedicati alla nostra salute.
Gli italiani non aspettavano altro, le vacanze estive, dopo un faticoso e lungo anno e mezzo ad affrontare la pandemia da Covid. Dunque Dentro la salute torna a parlare di Covid e di vacanze e sono molti gli interrogativi su quali comportamenti gli italiani dovranno adottare, sui rischi e i limiti di fronte ai quali si troveranno.
L’attenzione è alta perché la comunità scientifica auspica di non ritrovarsi di fronte lo scenario di terapie intensive intasate, impennata di contagi e di morti per Covid.
Quello che è certo è che il Covid non va in vacanza mentre gli italiani stanno andandoci e molti altri si stanno preparando per raggiungere le località, sia chi per trascorrere un breve periodo sia chi per trascorrere lungo tempo di relax e di serenità, la questione resta calda.
Dentro la salute si occuperò anche di malattie reumatologihce. Diagnosi molto spesso tardive che limitano drammaticamente l’efficacia di una terapia adeguata, liste d’attesa infinite che vanno ad aggravare il quadro clinico e una carente integrazione tra ospedale e territorio che non permette una presa in carico del paziente che sia realmente efficace e tempestiva. Sono alcune delle criticità che mettono a rischio la salute dei malati con malattie reumatologiche. E in tutto questo, continuano a dare man forte le associazioni di pazienti che lottano per i diritti che spettano loro. E si appellano: per una presa in carico del malato reumatologico più efficace da parte del “territorio”, per evitare i viaggi della speranza di chi, anche anziano, deve fare i conti con una malattia reumatologica grave e va alla ricerca del centro di riferimento più adeguato in grado di affrontare la malattia.
Nell’ultima puntata di “Dentro la Salute” si torna a parlare di sclerosi multipla, la malattia autoimmune che colpisce il sistema nervoso centrale, e di quanto sia importante la diagnosi precoce. Esperti a confronto infatti ribadiscono il concetto per cui una diagnosi precoce può permettere di iniziare tempestivamente un trattamento efficace contro la sclerosi multipla, con la possibilità di prevenire la comparsa di nuovi disturbi clinici e limitare fenomeni che sono alla base della progressione di disabilità nelle persone colpite da sclerosi multipla.
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