Il fumo è una causa nota o probabile di almeno 25 patologie, tra cui broncopneumopatie croniche ostruttive e malattie cardiovascolari. Circa l’85% dei casi di cancro del polmone è legato al fumo di sigaretta e nonostante sia una neoplasia tra le più letali non scoraggia il fenomeno del tabagismo. Quella che fanno i medici contro il fumo è una battaglia contro una delle dipendenze più subdole, per questo bisogna sensibilizzare tutto il personale sanitario a promuovere percorsi personalizzati utili a disincentivare il fumo di sigaretta, indirizzando i pazienti nelle strutture preposte.
Mondosanità intervista Anna Iervolino, Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera dei Colli per capire di più sul fenomeno del fumo e cosa è importante fare per sostenere le fasce più deboli, vale a dire i giovani.
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