Uno studio su Neurology invita a considerare lo stigma come uno sintomo dell’emicrania perché fa star male come il dolore e la nausea
L’emicrania è doppiamente invalidante. Perché oltre al mal di testa che distrugge, oltre alla nausea, allo stordimento, alla spossatezza, oltre alla disperazione che si prova quando i farmaci non funzionano, c’è il peso dello stigma. “È una scusa per non lavorare”, “lo fa apposta per evitare gli impegni”, “esagera per essere compatito”, “basta prendere una pillola e passa tutto”. Non è difficile immaginare quello che si prova quando si sta male, anzi malissimo, e non si viene creduti. Ma grazie a uno studio appena uscito su Neurology ora è possibile quantificare l’impatto dei pregiudizi sulla qualità di vita di chi soffre di emicrania. È una novità che fa la differenza: d’ora in poi il giudizio degli altri entra di diritto nella lista dei problemi che i pazienti con emicrania devono sopportare, la scienza lo inserisce ufficialmente nel pacchetto di sintomi che rendono la malattia invalidante.