I consigli del nutrizionista su alimenti poco conosciuti ma ricchi di nutrienti preziosi, in particolare per le donne in questa fascia d’età
Il 20 ottobre si celebra la giornata mondiale dell’osteoporosi, un’occasione importante per sensibilizzare sulla salute delle ossa, specialmente nelle donne over 45. In questa fase della vita, la prevenzione dell’osteoporosi diventa cruciale e la nutrizione può svolgere un ruolo decisivo. Il nutrizionista Paolo Bianchini ha rivelato alcuni alimenti poco conosciuti ma ricchi di nutrienti fondamentali per mantenere le ossa forti e sane.
Latte e calcio: non è l’unica risposta
Sebbene il latte sia noto per il suo apporto di calcio, non è l’unica fonte di questo minerale essenziale. Bianchini spiega che paesi come quelli asiatici, dove il latte non è un alimento base, presentano tassi di osteoporosi molto bassi. Altri cibi come uova, pesce e persino erbe aromatiche come basilico e timo offrono valide alternative per un apporto di calcio sufficiente. Inoltre, è fondamentale ridurre il consumo eccessivo di sale e zuccheri, che possono interferire con l’assorbimento del calcio.
Vitamina D: il partner essenziale
La vitamina D è un elemento cruciale per migliorare l’assorbimento del calcio. Quando la dieta è carente di calcio, l’organismo incrementa la produzione di vitamina D per ottimizzare l’assorbimento intestinale del minerale. L’esposizione al sole e alimenti come il pesce grasso e le uova sono fonti ideali per questa vitamina.
Vitamina C: oltre gli agrumi
La vitamina C è fondamentale per la produzione di collagene, che costituisce l’impalcatura delle ossa. Anche se gli agrumi sono noti per essere una buona fonte di vitamina C, Bianchini sottolinea che carne rossa, pesce e latticini contengono questa vitamina in una forma meno conosciuta, l’acido deidroascorbico, che il nostro corpo può trasformare in acido ascorbico.
Vitamina K2: il segreto nascosto
Spesso trascurata, la vitamina K2 gioca un ruolo essenziale nella salute delle ossa. Questa vitamina si trova in alimenti come carne di animali al pascolo, uova, formaggi stagionati e cibi fermentati. Secondo Bianchini, diete povere di vitamina K2 possono contribuire alla fragilità ossea e dentale, rendendo essenziale includerla nella dieta quotidiana.
Le proteine: un solido pilastro
Le ossa non sono costituite solo da minerali, ma anche da proteine. Una dieta povera di proteine può compromettere la densità e la forza delle ossa. Bianchini consiglia di incrementare l’apporto proteico, specialmente per le donne over 45, favorendo alimenti come carne, pesce e uova per prevenire la perdita di massa ossea e muscolare.
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