Il PNRR e gli ospedali di comunità, le centrali operative territoriali e le case di comunità, pensati per rispondere alle prime richieste di salute del territorio. E poi il personale medico e sanitario, la telemedicina – che metterà in rete più di 300mila persone – e il fascicolo sanitario elettronico in tutte le regioni, per rendere più snello il passaggio dei dati sanitari dei pazienti da una struttura sanitaria all’altra. Per passare poi alle infrastrutture e il ruolo delle aziende sanitarie locali nel sorvegliare i lavori in essere. Tutte iniziative in campo sanitario, queste, che stanno trasformando e trasformeranno il volto della sanità italiana.
Temi urgenti e fondamentali del SSN, che sono stati affrontati durante la Cernobbio School di Motore Sanità, dal ministro per gli Affari Europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR, Tommaso Foti.
Un messaggio importante, il suo: “Investiamo bene le risorse che abbiamo”. Lo abbiamo ascoltato ai microfoni di Mondosanità.