Punti di differenza - J&J MedTech

Contenuti esclusivi

Falcidie a Medicina: Bruno Zuccarelli: «In tempi non sospetti avevamo avvertito del pericolo

Rischio di posti vacanti nell’intera Campania. Ma le famiglie...

Vaccinazione dell’adulto e del fragile in Piemonte, Riboldi: «La sfida è diventare una delle regioni più protette»

Accesso all’innovazione tramite vaccini “su misura” per la popolazione...

Disabili, diritto all’affettività: Ordine professioni sanitarie Tsrm Pstrp e Unisannio promuovono un confronto scientifico a Benevento

Diritto all’a𝐟𝐟𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢𝐭à 𝐞 s𝐞𝐬𝐬𝐮𝐚𝐥𝐢𝐭à 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐞 p𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐨𝐧 d𝐢𝐬𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭à tra...

Una vernice a base di clorexidina elimina batteri multiresistenti e virus su metallo e plastica

Il rivestimento nasce per l’uso ospedaliero, ma può essere applicato anche su mezzi di trasporto

Un gruppo della School of Pharmacy dell’Università di Nottingham ha progettato un rivestimento che, una volta essiccato, uccide rapidamente batteri e virus al semplice contatto con la superficie. La nuova formulazione – descritta in Scientific Reports – incorpora clorexidina in una matrice polimerica inerte: il disinfettante rimane ancorato al film e conserva un’elevata attività antimicrobica contro microrganismi quali Staphylococcus aureus meticillino-resistente (MRSA), Escherichia coli, virus influenzali e SARS-CoV-2.

Il laboratorio guidato da Felicity de Cogan ha selezionato un polimero industriale che aderisce a superfici dure e non porose – acciaio inox, alluminio, policarbonato – senza richiedere primer o trattamenti di attivazione. Durante la preparazione, la clorexidina viene dispersa nel polimero e si distribuisce omogeneamente lungo lo strato. Dopo l’asciugatura il rivestimento:

non rilascia quantità rilevabili di principio attivo nell’ambiente;

mantiene l’effetto biocida per settimane, anche dopo cicli di lavaggio con detergenti neutri;

resiste ad abrasioni moderate tipiche della pulizia di routine.

In prove di laboratorio standard, la carica di MRSA e dei virus influenzali è stata ridotta di oltre 99,999% in meno di un’ora.

Il rivestimento è stato progettato principalmente per l’ambiente sanitario, trovando applicazione su letti ospedalieri, carrelli visita, pulsanti di ascensori, maniglie e corrimani. In questi punti il contatto frequente e la sopravvivenza prolungata dei patogeni favoriscono le infezioni nosocomiali. Un film antimicrobico permanente riduce la carica microbica tra un ciclo di pulizia e quello successivo, integrando ma non sostituendo la sanificazione manuale.

Nel settore dei trasporti aerei e ferroviari, batteri come Staphylococcus aureus e virus respiratori sono stati rilevati su superfici ad alto contatto, tra cui braccioli, tavolini, servizi igienici e pulsantiere di bordo. L’applicazione del coating direttamente durante la verniciatura industriale di pannelli e allestimenti potrebbe contribuire a ridurre la contaminazione in ambienti chiusi, affollati e soggetti a un rapido turnover di passeggeri.

In spazi pubblici ad alta densità, come servizi igienici, corrimano nei centri commerciali, distributori automatici e aree gioco per bambini, l’applicazione di un rivestimento antimicrobico potrebbe contribuire a ridurre in modo continuo la presenza di batteri e virus, limitando il rischio di trasmissione indiretta.

Nell’industria aerospaziale, i rivestimenti devono essere leggeri, ignifughi e sicuri, senza rilascio di sostanze volatili. Il nuovo film antimicrobico è stato testato con successo su leghe di alluminio utilizzate nei pannelli interni dei velivoli e nelle cabine pressurizzate, dimostrando ottima adesione e compatibilità con i consueti cicli di manutenzione.

Per trasformare la scoperta in un prodotto commerciale, l’équipe ha collaborato con Indestructible Paint, azienda britannica che formula vernici ad alte prestazioni per aviazione e settore ferroviario. I tecnici hanno adattato la resina alla produzione su scala industriale: si applica con pistola a spruzzo o a rullo e polimerizza a temperatura ambiente, con costi analoghi a quelli dei rivestimenti protettivi convenzionali.

Le infezioni correlate all’assistenza sanitaria colpiscono fino al 10 % dei pazienti ricoverati. Patogeni come E. coli, S. aureus e Clostridioides difficile possono sopravvivere su acciaio e plastica per settimane, diventando serbatoi di geni di resistenza. Un rivestimento fisso che abbatta rapidamente il numero di microrganismi può:

  1. diminuire la probabilità di trasmissione crociata tra pazienti e personale;
  2. ostacolare la formazione di biofilm tenaci;
  3. contribuire indirettamente a contenere la diffusione dell’antimicrobial resistance.

Il programma di sviluppo prevede:

test in situ in reparti ospedalieri, carrozze ferroviarie e cabine di aerei per misurare la durata dell’efficacia in condizioni reali di usura e pulizia;

valutazioni tossicologiche per escludere rilascio di clorexidina a livelli clinicamente rilevanti e per verificare l’assenza di selezione di ceppi resistenti;

procedure di certificazione con enti di regolazione dei dispositivi medicali e delle infrastrutture di trasporto.

Se i dati di campo confermeranno i risultati di laboratorio, la vernice potrebbe diventare un elemento chiave nelle strategie di prevenzione ambientale delle infezioni, aiutando a rendere ospedali, mezzi di trasporto e spazi pubblici luoghi più sicuri sotto il profilo microbiologico.


Seguici!

Ultimi articoli

Falcidie a Medicina: Bruno Zuccarelli: «In tempi non sospetti avevamo avvertito del pericolo

Rischio di posti vacanti nell’intera Campania. Ma le famiglie...

Vaccinazione dell’adulto e del fragile in Piemonte, Riboldi: «La sfida è diventare una delle regioni più protette»

Accesso all’innovazione tramite vaccini “su misura” per la popolazione...

Disabili, diritto all’affettività: Ordine professioni sanitarie Tsrm Pstrp e Unisannio promuovono un confronto scientifico a Benevento

Diritto all’a𝐟𝐟𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢𝐭à 𝐞 s𝐞𝐬𝐬𝐮𝐚𝐥𝐢𝐭à 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐞 p𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐨𝐧 d𝐢𝐬𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭à tra...

Malattie cardiovascolari prima causa di decesso in Emilia Romagna: presentato un modello sulla stratificazione del rischio nella popolazione

Sviluppare un sistema di stratificazione del rischio cardiovascolare basato...

Newsletter

Registrati e ottieni le nostre rassegne stampa in esclusiva!

spot_img

Da non perdere

Falcidie a Medicina: Bruno Zuccarelli: «In tempi non sospetti avevamo avvertito del pericolo

Rischio di posti vacanti nell’intera Campania. Ma le famiglie...

Vaccinazione dell’adulto e del fragile in Piemonte, Riboldi: «La sfida è diventare una delle regioni più protette»

Accesso all’innovazione tramite vaccini “su misura” per la popolazione...

Disabili, diritto all’affettività: Ordine professioni sanitarie Tsrm Pstrp e Unisannio promuovono un confronto scientifico a Benevento

Diritto all’a𝐟𝐟𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢𝐭à 𝐞 s𝐞𝐬𝐬𝐮𝐚𝐥𝐢𝐭à 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐞 p𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐨𝐧 d𝐢𝐬𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭à tra...

Malattie cardiovascolari prima causa di decesso in Emilia Romagna: presentato un modello sulla stratificazione del rischio nella popolazione

Sviluppare un sistema di stratificazione del rischio cardiovascolare basato...
spot_imgspot_img

Falcidie a Medicina: Bruno Zuccarelli: «In tempi non sospetti avevamo avvertito del pericolo

Rischio di posti vacanti nell’intera Campania. Ma le famiglie abbienti possono contare sul vecchio sistema.«Gli esiti che arrivano da tutta Italia dimostra che avevamo...

Vaccinazione dell’adulto e del fragile in Piemonte, Riboldi: «La sfida è diventare una delle regioni più protette»

Accesso all’innovazione tramite vaccini “su misura” per la popolazione adulta e fragile, modelli organizzativi efficaci, campagne di comunicazione mirate: queste le tre direttrici della...

Disabili, diritto all’affettività: Ordine professioni sanitarie Tsrm Pstrp e Unisannio promuovono un confronto scientifico a Benevento

Diritto all’a𝐟𝐟𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢𝐭à 𝐞 s𝐞𝐬𝐬𝐮𝐚𝐥𝐢𝐭à 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐞 p𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐨𝐧 d𝐢𝐬𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭à tra t𝐚𝐛ù, p𝐫𝐞𝐠𝐢𝐮𝐝𝐢𝐳𝐢 𝐞 nuovi a𝐩𝐩𝐫𝐨𝐜𝐜𝐢 e𝐝𝐮𝐜𝐚𝐭𝐢𝐯𝐢 𝐞 r𝐢𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚𝐭𝐢𝐯𝐢: è questo il tema del corso di...

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui