Fondazione Onda celebra la Giornata mondiale della Salute Mentale con l’Open Day: colloqui, test, sportelli di ascolto e conferenze per superare stigma e paure, promuovendo diagnosi precoce e accesso alle cure.
La salute mentale è ancora oggi uno dei territori più delicati e spesso trascurati della medicina. Nonostante l’aumento della consapevolezza, i disturbi psichici continuano a essere circondati da paure e reticenze che ostacolano l’accesso tempestivo alle cure. Eppure, intervenire precocemente può fare la differenza tra una vita compromessa e un percorso di recupero efficace. In questo scenario, iniziative come l’(H) Open Day sulla Salute Mentale, promosso da Fondazione Onda Ets, rappresentano un’occasione preziosa per avvicinare le persone ai servizi di assistenza, informazione e diagnosi.
In occasione della Giornata mondiale della Salute Mentale, che si celebra il 10 ottobre, Fondazione Onda ha mobilitato oltre 140 ospedali italiani con Bollino Rosa e presidi dedicati alle malattie psichiatriche per offrire gratuitamente visite psichiatriche, colloqui psicologici, sportelli di ascolto, test diagnostici, info point, conferenze e materiale informativo. L’iniziativa, giunta alla sua dodicesima edizione, punta a sensibilizzare la popolazione sull’importanza della diagnosi precoce e a favorire l’accesso alle cure, contribuendo a superare le barriere culturali e sociali che ancora circondano la salute mentale.
“Nell’anno del ventennale ribadiamo l’impegno nell’ambito della salute mentale”, ha dichiarato Francesca Merzagora, presidente di Fondazione Onda Ets. “I disturbi psichici impattano negativamente sulla qualità e sulla quantità di vita. Per questo è importante intervenire il prima possibile: chiedere aiuto rappresenta il primo fondamentale passo per affrontare il problema”.
I servizi offerti durante l’Open Day coprono un ampio spettro di patologie, tra cui ansia, depressione, schizofrenia, disturbi dell’umore e del sonno, psicosi e disturbi del comportamento alimentare. Un ventaglio di interventi pensati per intercettare bisogni diversi e offrire risposte concrete, in un contesto accogliente e privo di giudizio. L’elenco completo delle strutture aderenti e dei servizi disponibili è consultabile sul sito www.bollinirosa.it.
Fondazione Onda Ets, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, dal 2007 attribuisce il Bollino Rosa agli ospedali che si distinguono per l’attenzione alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili. Il network, composto oggi da 361 ospedali distribuiti su tutto il territorio nazionale, sostiene la Fondazione nel promuovere un approccio di genere anche all’interno delle strutture sanitarie, valorizzando le specificità e i bisogni delle donne.
L’(H) Open Day sulla Salute Mentale si inserisce in questa visione, offrendo un’occasione concreta per avvicinare i cittadini ai servizi di salute mentale, abbattere il muro del silenzio e promuovere una cultura della cura fondata sull’ascolto, sull’inclusione e sulla dignità. Un gesto semplice, come una visita gratuita, può diventare il primo passo verso un cambiamento profondo. E il 10 ottobre, in 140 ospedali italiani, quella porta sarà aperta.





