Una iniziativa che punta ad assicurare equità nei servizi sanitari, educativi e sociali per i minori
La tutela del diritto alla salute nell’età evolutiva è un dovere etico, sociale e istituzionale, un diritto sancito dalla nostra Costituzione, e dalla Convenzione Onu sui Diritti dell’Infanzia, un imperativo che chiede alle istituzioni di garantire ai bambini e agli adolescenti un accesso uniforme ai servizi di cura, educazione, sport, cultura e ambiente sano. Tuttavia, la realtà mostra ancora disparità e disuguaglianze territoriali, che compromettono il benessere dei più giovani e ne limitano le opportunità di crescita. In questo scenario, l’Italia si prepara a compiere un passo significativo verso una politica più inclusiva.
Martedì 14 ottobre, dalle ore 9, presso la Sala Caduti di Nassirya del Senato della Repubblica, sarà presentato ufficialmente l’Intergruppo Parlamentare “Diritto alla Salute nell’Età Evolutiva”, uno spazio di confronto e proposta di cui si sentiva da tempo la necessità, organismo istituito per iniziativa del senatore Ignazio Zullo. L’obiettivo è ambizioso: dare vita a una rete istituzionale trasversale, capace di promuovere politiche integrate e innovative per la salute e il benessere dei minori.
L’evento, annunciato da Motore Sanità, vedrà la partecipazione di figure di primo piano del mondo della pediatria. Accanto a deputati e senatori, infatti, sono stati invitate illustri personalità dei sodalizi scientifici, in proposito citiamo Massimo Agosti, presidente della Società Italiana di Neonatologia (SIN), Antonio D’Avino, presidente della Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP), Maria Giuliano, segretario generale della Società Italiana Medici Pediatri (SIMPE), Michele Miraglia Del Giudice, presidente della Società Italiana di Allergologia e Immunologia Pediatrica (SIAIP), e Anna Maria Musolino, in rappresentanza della Società Italiana di Pediatria.
La salute dei giovani non riguarda solo o esclusivamente il mondo della medicina, l’organizzazione del sistema sanitario o la politica, ma responsabilizza la società nel suo insieme. Un intergruppo parlamentare è una forma di aggregazione informale all’interno del Parlamento, ne fanno parte deputati e senatori appartenenti a diversi schieramenti riuniti attorno a un tema specifico di interesse comune. Svolge un ruolo interlocutorio nel promuovere dibattiti, sensibilizzare l’opinione pubblica e stimolare l’elaborazione di proposte normative. Gli intergruppi possono coinvolgere esperti, rappresentanti della società civile, delle associazioni e delle istituzioni, al fine di creare uno spazio di confronto trasversale, capace di superare le logiche di parte per affrontare questioni complesse in modo coordinato e propositivo. Nel caso dell’Intergruppo “Diritto alla Salute nell’Età Evolutiva”, l’intento è quello di mettere al centro dell’agenda la salute dei bambini e degli adolescenti, promuovendo politiche integrate che coinvolgano sanità, istruzione, sport, ambiente e cultura.
Questo progetto si articola su quattro direttrici principali:
1 Prevenzione e diagnosi precoce, con l’obiettivo di promuovere screening e interventi tempestivi nei primi anni di vita, quando le azioni preventive possono avere il massimo impatto.
2 Accesso equo alle cure pediatriche, per ridurre le disparità regionali e territoriali che ancora oggi penalizzano molte famiglie, soprattutto nelle aree interne e periferiche.
3 Salute mentale e benessere psicologico, un tema sempre più urgente, che richiede il rafforzamento dei servizi di supporto per bambini e adolescenti, in un’epoca segnata da fragilità emotive e nuove forme di disagio.
4 Educazione sanitaria, da integrare nei programmi scolastici per promuovere stili di vita sani e consapevoli fin dalla giovane età.
L’iniziativa che sarà presentata a Roma in Senato ha già raccolto l’adesione di importanti associazioni, società scientifiche, enti del terzo settore e rappresentanti delle istituzioni, non ultima una rappresentanza dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, anche al fine di ribadire l’urgenza di un approccio globale e coordinato alla salute dei minori. I cambiamenti in atto nella società impongono di garantire ai bambini e agli adolescenti un futuro più adatto alla loro crescita, intervenendo fin dai primi anni di vita con iniziative coordinate. Potrebbe rivelarsi opportuna la stesura di una proposta di legge condivisa, che traduca in norme concrete gli obiettivi del progetto. L’Intergruppo parlamentare, nelle intenzioni dei promotori, lancia un segnale forte: la politica può e deve occuparsi della salute delle giovani generazioni fin dalla nascita, costruendo le basi di una società più sana, equa e consapevole.
