In Italia 17 milioni di persone hanno problemi di salute mentale, ma metà non ricevono cure. Depressione e ansia causano una perdita economica globale stimata in 1 trilione di dollari all’anno. In Italia, la salute mentale pesa sul mondo del lavoro con una perdita di 63 miliardi di euro l’anno tra calo di produttività, assenteismo e disoccupazione di lunga durata. Solo il 16% delle imprese, però, ha implementato programmi dedicati alla salute mentale dei dipendenti
Esperti e rappresentanti delle istituzioni si sono confrontati durante il convegno One Mental Health del 9 ottobre, a Roma, presso la Sala Alessandrina, organizzato da Motore Sanità in occasione della giornata mondiale della salute mentale. L’evento ha riunito esperti, rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni di pazienti per delineare strategie condivise in risposta a una emergenza silenziosa ma crescente.
Qui, oltre ai massimi esperti, si sono date appuntamento le istituzioni che hanno portato il loro messaggio. Ai microfoni di Mondosanità l’onorevole Gian Antonio Girelli, il senatore Sandro Sisler, il Direttore Generale ASL Roma 1 e Vicepresidente Fiaso Giuseppe Quintavalle e Antonio Aurigemma, Presidente del Consiglio regionale del Lazio. Ignazio Zullo, Presidente dell’Intergruppo Parlamentare One Mental Health che ha promosso l’evento del 1° ottobre a Roma, presso Sala Zuccari del Senato della Repubblica, ha evidenziato l’urgenza di azioni concrete.





