Secondo l’OMS l’emicrania rappresenta ormai la seconda patologia più disabilitante in assoluto, ma se si considerano le sole donne emicraniche tra i 18 e i 50 anni di età sale al primo posto assoluto come disabilità.
Forse sottovalutata, ma chi ne soffre sa perfettamente che cosa significa essere colpito da emicrania. Di questa patologia si è parlato a Torino lo scorso 21 ottobre, per mettere in luce cosa non va e cosa potrebbe essere migliorato per le persone vittime di questa silenziosa patologia, ma molto impattante.
L’occasione è stato l’evento torinese – la prima tappa del Road show sul tema organizzato da Motore Sanità, grazie al contributo non condizionante di Pfizer, ‘Innovazione terapeutica che spinge all’innovazione organizzativa: Focus Emicrania. Novità nella strategia di profilassi e nella gestione dell’attacco acuto – REGIONE PIEMONTE’.
Che cos’è l’emicrania e chi colpisce, che impatto ha a livello sociale ed economico l’ha spiegato Giambattista Allais, Centro Cefalee della Donna, Università degli Studi di Torino.





