Per la cura del tumore della prostata lo sviluppo di nuovi farmaci negli ultimi anni ha consentito dei progressi notevoli, anche per la sopravvivenza dei pazienti. La ricerca scientifica va dunque avanti, i passi sono importanti, portando, anche nei casi di tumore in fase avanzata, a nuovi scenari nell’ambito della cura, con ricadute favorevoli nella vita dei pazienti.
A Palermo, il 18 novembre scorso, pazienti, specialisti, istituzioni e aziende del settore salute si sono confrontati su uno dei tumori più insidiosi per gli uomini, il tumore alla prostata, partendo dall’ascolto dei bisogni ancora insoddisfatti per migliorarne il percorso di cura, dagli screening precoci e dalla presa in carico da parte di team multidisciplinari per garantire un accesso equo e tempestivo anche alle terapie più innovative. È stato questo l’obiettivo della tavola rotonda “Il tumore della prostata in Sicilia. Dalla diagnosi alla cura: nuove speranze per i pazienti”, promosso da Europa Uomo Italia e Novartis Italia, organizzato da Motore Sanità.
Delle nuove sfide nel campo della ricerca scientifica è intervenuto Nicolò Borsellino, Dirigente Medico di II livello con l’incarico di Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Oncologia Medica, Fatebenefratelli Palermo. Eccolo ai microfoni di Mondosanità.





