Contenuti esclusivi

Farmindustria, ufficio stampa: addio ad Antonio Morelli

Con dolore e commozione la redazione di Mondosanita.it partecipa...

Fine vita, in Toscana il primo suicidio Assistito (Cpar): “Urge una legge”

Il 17 maggio scorso lo scrittore Daniele Pieroni di...

Prostata e supporto psicologico: la cura passa anche dalla mente

Prostata: il tumore impatta anche sul benessere emotivo. Il...

La medicina di genere entra all’interno della stesura delle linee guida

Le considerazioni di sesso e genere sono entrate a far parte degli standard metodologici del Sistema nazionale delle linee guida (SNLG) per lo sviluppo/aggiornamento delle linee guida. Ciò è frutto della collaborazione tra il Centro Nazionale di Eccellenza Clinica, Qualità e Sicurezza delle cure e il Centro di Medicina di Genere dell’ISS, e del lavoro dell’Osservatorio dedicato alla Medicina di Genere.

Il sesso e il genere possono determinare differenze nella frequenza, nei sintomi e nei segni clinici, così come nei fattori di rischio e protettivi, nella prognosi, nella risposta al trattamento e nelle reazioni avverse ai farmaci. In altre parole, le caratteristiche biologiche, così come le caratteristiche socialmente definite, come le norme, i ruoli e le relazioni che contraddistinguono uomini e donne, fanno la differenza quando si tratta di cura e prevenzione. Partendo da questo presupposto, le considerazioni di sesso e genere sono entrate a far parte degli standard metodologici del Sistema nazionale delle linee guida (SNLG) per lo sviluppo/aggiornamento delle linee guida. Ciò è frutto della collaborazione tra il Centro Nazionale di Eccellenza Clinica, Qualità e Sicurezza delle cure e il Centro di Medicina di Genere dell’ISS, e del lavoro dell’Osservatorio dedicato alla Medicina di Genere.

“Essenziale per una concreta integrazione della medicina di genere nei percorsi clinici assistenziali, in ambito territoriale e ospedaliero, nonché per promuovere la qualità e l’appropriatezza delle cure – afferma Elena Ortona, direttrice del Centro Medicina di Genere – è procedere allo sviluppo e aggiornamento delle Linee guida per la pratica clinica, seguendo un approccio che tenga conto dei determinanti di sesso e genere nei vari aspetti della prevenzione, della diagnosi, della cura e della riabilitazione”. L’adozione di un approccio di genere nel SNLG, prosegue l’esperta, “conferma l’impegno del nostro Paese nella promozione della Medicina di Genere e rappresenta un passo importante nel perseguire l’obiettivo di garantire uniformità e qualità delle cure”.

In particolare, il Manuale metodologico per la produzione delle linee guida dell’ISS e il Manuale operativo per le procedure di invio e valutazione delle Linee guida per la pubblicazione nel SNLG prevedono che i produttori delle linee guida procedano allo sviluppo di raccomandazioni specifiche per sesso e genere, ove necessario, dopo un un’attenta revisione della letteratura scientifica su eventuali differenze di sesso e genere nei fattori di rischio, incidenza, epidemiologia, progressione, manifestazioni cliniche, risposta al trattamento e prognosi.

Un esempio è dato dal tumore al colon, dove le differenze di sesso e genere, ampiamente riportate in letteratura, consentono di giungere alle seguenti conclusioni in termini di prevenzione: la terapia estrogenica potrebbe avere un ruolo protettivo nello sviluppo del tumore nelle donne in postmenopausa con familiarità; la necessità di aggiungere lo screening dell’età nelle donne, data la comparsa del tumore in età più avanzata nelle donne; la minore efficacia del test per il sangue occulto nelle feci, come strumento di screening nelle donne, con una maggiore probabilità di falsi negativi rispetto a quanto osservato negli uomini, a causa della più frequente localizzazione del tumore nel colon ascendente destro; la necessità di utilizzare dispositivi medici adeguati all’anatomia femminile, a causa della maggiore lunghezza e del minore diametro del colon trasverso femminile.

Le linee guida sono uno strumento essenziale per promuovere la medicina basata sull’evidenza e garantire la migliore assistenza possibile ai pazienti. Tuttavia, devono tenere conto della complessa interazione tra fattori biologici e sociali che possono influenzare gli esiti di salute in modo diverso negli uomini e nelle donne. Integrando considerazioni di sesso e genere nelle linee guida, possiamo garantire che l’assistenza sia adattata alle esigenze individuali dei pazienti e che le disparità di salute siano ridotte o eliminate.

Per saperne di più

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Cos’è l’Unione Europea della salute?, L’innovazione e le presunte criticità normative

Seguici!

Ultimi articoli

Farmindustria, ufficio stampa: addio ad Antonio Morelli

Con dolore e commozione la redazione di Mondosanita.it partecipa...

Fine vita, in Toscana il primo suicidio Assistito (Cpar): “Urge una legge”

Il 17 maggio scorso lo scrittore Daniele Pieroni di...

Prostata e supporto psicologico: la cura passa anche dalla mente

Prostata: il tumore impatta anche sul benessere emotivo. Il...

Il ruolo cruciale degli specialisti nella gestione del paziente con la stomia

Migliorare la qualità di vita del paziente stomizzato è...

Newsletter

Registrati e ottieni le nostre rassegne stampa in esclusiva!

spot_img

Da non perdere

Farmindustria, ufficio stampa: addio ad Antonio Morelli

Con dolore e commozione la redazione di Mondosanita.it partecipa...

Fine vita, in Toscana il primo suicidio Assistito (Cpar): “Urge una legge”

Il 17 maggio scorso lo scrittore Daniele Pieroni di...

Prostata e supporto psicologico: la cura passa anche dalla mente

Prostata: il tumore impatta anche sul benessere emotivo. Il...

Il ruolo cruciale degli specialisti nella gestione del paziente con la stomia

Migliorare la qualità di vita del paziente stomizzato è...

Pma e diagnosi preimpianto: Nuove tecniche di sequenziamento geneticoper aumentare la percentuali di successo

Pma e diagnosi preimpainto: in un Paese come l’Italia...
spot_imgspot_img

Farmindustria, ufficio stampa: addio ad Antonio Morelli

Con dolore e commozione la redazione di Mondosanita.it partecipa al lutto per la perdita di Antonio Morelli, capo ufficio stampa di Farmindustria, "Tonino" per...

Fine vita, in Toscana il primo suicidio Assistito (Cpar): “Urge una legge”

Il 17 maggio scorso lo scrittore Daniele Pieroni di la64 anni si è somministrato in presenza di un medico legale della Asl di residenza...

Prostata e supporto psicologico: la cura passa anche dalla mente

Prostata: il tumore impatta anche sul benessere emotivo. Il ruolo chiave dello psicologo all’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. Quando si parla di prostata, non...

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui