Per combattere la scarsa aderenza da parte della popolazione alla vaccinazione antinfluenzale e per migliorare l’organizzazione gestionale e logistica della campagna vaccinale sul territorio piemontese, la SItI, Società Italiana d’Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica sezione Piemonte e Valle d’Aosta, propone una strategia: creare un checkup ad hoc della prevenzione, da offrire periodicamente al cittadino sano. Perché è proprio vero: prevenire è meglio che curare.
La valutazione a 360 gradi dei rischi è strategica: dalla prevenzione dei rischi cardiovascolari, agli screening oncologici, alla valutazione vaccinale. I vantaggi di occuparsi della propria salute, ne sono convinti gli esperti, sono importanti: sia per la salute del cittadino che si sottopone ai controlli, agli screening, alle campagne vaccinali – basti pensare a quella contro l’influenza, un tema attualissimo d’inverno – sia sul sistema salute fatto di professionisti, reti e relazioni.
Alessio Corradi, dirigente medico presso l’AOU Città della Salute e della Scienza di Torino e presidente SItI, sezione Piemonte e Valle d’Aosta, ci spiega che cosa vuol dire fare prevenzione quando si è sani e perché è importante. Ce lo spiega in occasione del convegno ‘La prevenzione vaccinale antinfluenzale. Uno strumento di buona salute e sostenibilità, organizzato da Motore Sanità, grazie al contributo incondizionato di CSL Seqirus, che si è tenuto a Torino.





