La campagna itinerante di WALCE “Esci dal tunnel. Non bruciarti il futuro” ha fatto tappa a Verona. Test di funzionalità respiratoria e iniziative di solidarietà con il sostegno di AstraZeneca
La lotta al fumo e alle patologie correlate passa anche attraverso iniziative capaci di coinvolgere cittadini, istituzioni e comunità scientifica. In Italia, il tumore del polmone resta una delle principali cause di mortalità oncologica, e la prevenzione primaria – smettere di fumare o non iniziare – è la strategia più efficace per ridurre l’incidenza della malattia. Per questo campagne come quella di WALCE (Women Against Lung Cancer in Europe) assumono un valore particolare, unendo informazione, attività sportive e momenti di confronto scientifico.
Nel mese di novembre, dedicato alla sensibilizzazione sul tumore polmonare, la città di Verona ha ospitato l’ultima tappa dell’ottava edizione di “Esci dal tunnel. Non bruciarti il futuro”, la campagna itinerante promossa da WALCE A.P.S. in collaborazione con la Struttura di Oncologia Medica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona. L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio del Comune di Verona, di AIPO – ITS/ETS e del Dipartimento di Ingegneria per la Medicina di Innovazione dell’Università di Verona, ed è stata realizzata grazie al supporto incondizionato di AstraZeneca.

Protagonista in Piazza Bra è stata una galleria a forma di sigaretta, lunga 14 metri e alta 3, che ha attirato l’attenzione di residenti e turisti. All’interno, un percorso multimediale informativo sui danni del fumo e sulle patologie fumo-correlate, accompagnato dalla possibilità di sottoporsi gratuitamente a una spirometria. Pneumologi e oncologi hanno accolto i visitatori, rispondendo alle loro domande sui rischi del tabacco, sui percorsi di disassuefazione e sulle strategie di prevenzione. Materiale divulgativo e pannelli interattivi hanno completato l’esperienza, rendendo la campagna un vero laboratorio di educazione alla salute.

La tappa veronese ha avuto un valore speciale anche per la concomitanza con due eventi di grande rilievo. Da un lato, la Eurospin Verona Run Marathon (42 km e 21 km) e la Family Run, manifestazioni sportive che hanno richiamato migliaia di persone e sostenuto il progetto AMAti – Attività Motoria Adattata per pazienti con tumore del polmone, di cui WALCE è Charity Partner. Dall’altro, il XXVI Congresso Nazionale della Pneumologia Italiana, che ha portato in città la comunità scientifica impegnata nello studio e nella cura delle malattie respiratorie. Il risultato è stato un weekend che ha intrecciato prevenzione, sport, scienza e solidarietà, dimostrando come la sensibilizzazione possa diventare un’esperienza collettiva e partecipata. “Esci dal tunnel. Non bruciarti il futuro” ha chiuso così la sua ottava edizione con un messaggio forte e chiaro: la salute respiratoria è un bene comune, e la lotta al fumo richiede l’impegno di tutti, dai cittadini alle istituzioni, dalla ricerca scientifica alle aziende. Un segnale importante, in una città che per un fine settimana ha trasformato la sua piazza più celebre in un simbolo di prevenzione e consapevolezza.






