Anpse – Associazione nazionale Professionisti sanitari in evoluzione, prosegue nell’iter legale per estendere il diritto di scelta ad esercitare la libera professione e l’indennità di esclusività per tutti i professionisti sanitari. Il 2 maggio Anpse è stata ricevuta dall’onorevole Luciano Ciocchetti di Fratelli d’Italia, nonché vicepresidente della 12esima Commissione affari sociali, per chiedere una modifica all’articolo 13 del Decreto bollette, in merito all’eliminazione del vincolo di esclusività per i professionisti sanitari.
Anpse, nata un anno fa per dare una voce unica a tutte le 22 professioni sanitarie, è la prima associazione in Italia a rivendicare un principio di diritto di parità tra professionisti sanitari. È
Il presidente di Anpse, Libera Santamaria con Massimiliano Capparoni, membro del direttivo, il 2 maggio scorso hanno chiesto di essere ricevuti dall’onorevole Luciano Ciocchetti di Fratelli d’Italia, nonché vicepresidente della 12esima Commissione affari sociali, per chiedere una modifica all’articolo 13 del Decreto bollette in merito all’eliminazione del vincolo di esclusività per i professionisti sanitari.
Ai microfoni di Mondosanità spiega il perché Vincenzo Primerano, segretario e membro del direttivo di Anpse.
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