La comunicazione fa la differenza, quando si tratta di affermare l’efficacia della profilassi al grande pubblico, ecco perché è importante trovare i linguaggi giusti nei riguardi della popolazione.
Potere dei vaccini, lo squalo diventa un pesciolino rosso, tigre e leone due gattini, l’orango una scimmietta. La comunicazione fa la differenza, quando si tratta di affermare l’efficacia della profilassi al grande pubblico, ecco perché è importante trovare i linguaggi giusti nei riguardi della popolazione. Negli Stati Uniti, i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc) hanno appena lanciato una nuova campagna per promuovere le vaccinazioni contro l’influenza stagionale. Questa campagna, chiamata From Wild to Mild (“Da Selvaggia a Leggera”), utilizza immagini di animali in parallelo per illustrare il differente impatto dell’influenza e incoraggiare le persone a vaccinarsi.
Il concetto base di questa campagna è semplice ma efficace: l’influenza può essere feroce, come una tigre, se non ci si vaccina, ma può diventare blanda e mansueta, come l’immagine di un gattino, con l’immunizzazione annuale. I Cdc hanno creato un contrasto visivo tra l’immagine di un grande predatore e quella di un gattino, così come tra un pescecane a bocca aperta e un pesciolino rosso, per comunicare il messaggio in modo chiaro e immediato.
Lo slogan “From Wild to Mild” sarà diffuso attraverso i social media, i giornali e altri canali di comunicazione. L’obiettivo di questa campagna è convincere le persone che, anche se si finisce per contrarre l’influenza dopo aver ricevuto il vaccino, la malattia sarà comunque molto più blanda.
La decisione di lanciare questa campagna è stata motivata dal recente calo del tasso di immunizzazioni antinfluenzali, disaffezione registrata una volta superata la fase più acuta della pandemia. In particolare, i Cdc sono preoccupati per la salute delle donne in stato interessante, che in gran numero hanno manifestato l’intenzione di disertare l’appuntamento con il vaccino, e i bambini sotto i 18 anni. Si è riscontrato infatti che la percentuale di vaccinati tra i bambini è scesa dal 62% al 55%. Questi numeri sono allarmanti, secondo gli epidemiologi, soprattutto se si considera che si tratta di 32 milioni di bambini che rimangono scoperti di fronte al virus.
È importante sottolineare che l’influenza può essere una malattia grave, soprattutto per le persone più vulnerabili come i bambini e la donna in dolce attesa. Il vaccino antinfluenzale è uno strumento fondamentale per prevenire la diffusione del virus e proteggere la salute delle persone. I Cdc invitano quindi tutti a considerare l’importanza della vaccinazione e a consultare il proprio medico per ricevere ulteriori informazioni.
La campagna “From Wild to Mild” dei Cdc americani utilizza l’effetto visivo delle immagini per comunicare un messaggio importante: la vaccinazione antinfluenzale può trasformare un’influenza dalle conseguenze potenzialmente letali in una sindrome più blanda e leggera. È fondamentale fare tutto il possibile per proteggere la nostra salute e quella delle persone che ci circondano. Vaccinarsi contro l’influenza è dunque un passo importante, non solo negli anziani e nei pazienti fragili, nella lotta contro questa malattia.
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