Contenuti esclusivi

Malattie mitocondriali e nuove frontiere nella ricerca: terapie avanzate, intelligenza artificiale e il ruolo dei pazienti

Innovazione e progresso al centro del 14° convegno nazionale...

Il segreto della longevità: lezioni dalle blue zones

Come lo stile di vita nelle ‘zone blu’ influisce...

Mastocitosi, come riconoscere una malattia rara

Presentato in occasione della Giornata Mondiale il video didattico...

Diabete, per gestire un figlio ecco 5 buone pratiche quotidiane

Il diabete è una malattia subdola, senza sintomi e con un grande impatto sulla salute delle persone. È molto importante rendersi conto che esiste e della sua pericolosità. Quando colpisce un figlio la vita di tutta la famiglia cambia radicalmente, ma ci sono 5 buone pratiche che vengono suggerite dal pediatra Valentino Cherubini per gestire il diabete in età pediatrica.

Quando il diabete colpisce un bambino la vita di tutta la famiglia cambia radicalmente, ma ci sono 5 buone pratiche che vengono suggerite dal pediatra Valentino Cherubini per gestire il diabete nei figli in età pediatrica. Come spiega il dottor Cherubini si tratta di buone regole che andrebbero estese a tutte le famiglie in un’ottica di prevenzione. Eccole: 

  1. Giocate alla routine quotidiana 

Scoprite il piacere di avere tanti appuntamenti comuni, a partire degli orari regolari per i pasti, i controlli clinici, l’esercizio fisico e il sonno.

  1. Cucinate insieme 

Dedicate dei pasti durante la settimana in cui cucinate insieme. Sarà l’occasione per spiegare il valore di alcuni alimenti, le combinazioni e i trucchi per controllare gli zuccheri e tanto altro.

  1. Fate attività fisica insieme 

Incoraggiateli a essere fisicamente attivi ogni giorno per almeno per 30 minuti. Farlo insieme può essere di grande aiuto per entrambi.

  1. Allargate gli orizzonti 

Scoprite tutto ciò che potete sul diabete, tenetevi aggiornati, cercate genitori che vivono come voi. Potrete capire meglio come gestire la malattia e come rendere più facile la gestione.

  1. Incoraggiateli a vivere positivamente 

Insegnategli a non escludere nulla per via della malattia. Spiegate che c’è un team di persone e di medici che li supporteranno sempre nelle scelte.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: I dati digitali aiutano a conoscere meglio il mondo delle malattie rare, OMS: nuove linee guida suggeriscono quanti grassi e carboidrati mangiare, Una dolce speranza dalla scienza: la molecola del latte materno potenzia il cervello e potrebbe aiutare nell’invecchiamento.

Seguici!

Ultimi articoli

Il segreto della longevità: lezioni dalle blue zones

Come lo stile di vita nelle ‘zone blu’ influisce...

Mastocitosi, come riconoscere una malattia rara

Presentato in occasione della Giornata Mondiale il video didattico...

Newsletter

Registrati e ottieni le nostre rassegne stampa in esclusiva!

spot_img

Da non perdere

Il segreto della longevità: lezioni dalle blue zones

Come lo stile di vita nelle ‘zone blu’ influisce...

Mastocitosi, come riconoscere una malattia rara

Presentato in occasione della Giornata Mondiale il video didattico...

Da un piccolo invertebrato nuove risposte per Alzheimer e Parkinson

Botryllus schlosseri, un piccolo animale marino che vive nella...
spot_imgspot_img

Malattie mitocondriali e nuove frontiere nella ricerca: terapie avanzate, intelligenza artificiale e il ruolo dei pazienti

Innovazione e progresso al centro del 14° convegno nazionale Mitocon, a Padova dal 25 al 27 ottobre 2024 Le malattie mitocondriali sono patologie rare ma...

Il segreto della longevità: lezioni dalle blue zones

Come lo stile di vita nelle ‘zone blu’ influisce sulla salute e la longevità Okinawa in Giappone, Ikaria in Grecia, alcune zone della Sardegna, Nicoya...

Mastocitosi, come riconoscere una malattia rara

Presentato in occasione della Giornata Mondiale il video didattico divulgativo in tre minuti lanciato da ASIMAS, Associazione Italiana Mastocitosi La medicina moderna ha indagato e...

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui