Martedì 17 giugno all’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano: proiezione della sitcom “Ho Preso un Granchio”, scritta e interpretata dai ragazzi del Progetto Giovani e presentazione del primo corso universitario italiano dedicato all’oncologia degli adolescenti, coordinato dall’oncologo pediatra Andrea Ferrari.
Ci sono luoghi in cui la medicina incontra l’arte e l’adolescenza – con la sua potenza vitale, la sua fragilità, i suoi sogni – diventa il centro di un racconto collettivo, corale, profondamente umano. Il Progetto Giovani – nato del contesto della Pediatria Oncologica dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, diretta dalla dottoressa Maura Massimino – è uno di questi luoghi. Un’esperienza nata quasi quindici anni fa, diventata oggi un modello riconosciuto in tutta Italia e unico nel suo genere a livello internazionale. Qui si cura, certo. Ma si canta, si scrive, si gira. Perché curare un ragazzo significa anche restituirgli voce, corpo, scena: vita. Martedì 17 giugno, l’evento “Cercando la traiettoria giusta – Nella Terra di Mezzo” sarà l’occasione per raccontare tutto questo attraverso la proiezione integrale della nuova sitcom “Ho Preso un Granchio”, realizzata dai ragazzi del reparto, e per annunciare ufficialmente il primo corso di perfezionamento universitario italiano interamente dedicato all’oncologia dell’adolescente e del giovane adulto, promosso dal Dipartimento di Oncologia ed Emato-Oncologia dell’Università Statale di Milano diretto dal professor Gianluca Vago.
Fondazione Bianca Garavaglia, da sempre al fianco dei ragazzi
“L’arte è da sempre uno degli strumenti con cui i nostri ragazzi affrontano e raccontano la malattia – racconta il professor Andrea Ferrari, oncologo pediatra all’Istituto Nazionale dei Tumori, ideatore del Progetto Giovani e Coordinatore del Corso di Perfezionamento –. Scrivere una canzone, recitare una scena, inventare una storia: tutto questo ha un valore terapeutico straordinario, perché restituisce a ciascuno la possibilità di essere molto più della propria diagnosi. Con il sostegno della Fondazione Bianca Garavaglia, abbiamo creduto fin dall’inizio in questa direzione: oggi possiamo dire che funziona, perché funziona per loro”. Nel frattempo sono già in corso le registrazioni della seconda stagione della sitcom, a conferma di un percorso che unisce cura, formazione e creatività. E non è escluso che una delle prossime tappe di questo cammino artistico possa approdare in un prestigioso festival nazionale.
INFORMAZIONI UTILI
Luogo:
Aula Magna “Gianni Bonadonna” – Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori
Via Giovanni Venezian, 1 – 20133 Milano
Data e orario:
Martedì 17 giugno 2025, dalle ore 17.00 alle 19.00
Ingresso:
Libero e gratuito, fino a esaurimento posti