Ora sono più di 500 milioni le persone che soffrono di diabete nel mondo. Nel 2050 saranno 1,3 miliardi. Per il 96% dei casi si tratta di diabete 2 e il fattore di rischio principale è il sovrappeso. Nei Paesi a basso reddito l’elevata prevalenza è dovuta a carenze dei servizi sanitari.
Attualmente nel mondo più di mezzo miliardo di persone ha il diabete. La malattia (per il 96% dei casi si tratta di diabete 2) colpisce chiunque e ovunque: bambini, adulti, anziani, ad ogni latitudine, in qualunque Paese, più o meno ricco. Il tasso di prevalenza globale è del 6,1 per cento e il diabete è una delle prime 10 cause di morte e di disabilità nel mondo.
I numeri sono impietosi. La situazione è grave, anzi gravissima, eppure il peggio deve ancora arrivare. E il peggioramento previsto non è di poco conto: secondo i calcoli dei ricercatori dell’Institute for Health Metrics and Evaluation dell’Università di Washington tra trent’anni le persone con diabete saranno 1,3 miliardi, il doppio di quelle attuali.