Sempre più giovani si avvicinano al gioco online: l’importanza della prevenzione e dell’intervento precoce.
Le dipendenze comportamentali rappresentano una sfida crescente per il sistema sanitario, soprattutto quando coinvolgono i più giovani. Durante l’evento dell’Ospedale Niguarda di Milano “GESTIAMO ASSIEME IL PROBLEMA? NUOVE PROSPETTIVE DI CURA PER LE DIPENDENZE COMPORTAMENTALI E IL GIOCO D’AZZARDO PATOLOGICO”, Mondosanità ha intervistato Camilla Ciliberti (ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda), insieme alle psicologhe e psicoterapeute Giulia Delezzotti e Sara Nargis Rigori, per raccontare l’esperienza dello sportello Spazio Gio.
Spazio Gio: un ponte tra ospedale e territorio
Lo sportello Spazio Gio è nato nel 2019 all’interno del piano locale GAP di ATS Milano come realtà innovativa, pensata per avvicinare più persone a percorsi di cura. Nonostante le migliaia di persone coinvolte nella problematica del gioco, ancora poche arrivano ai servizi territoriali: da qui la necessità di un punto di accesso ospedaliero che riduca stigma e distanza.
Giovani e dipendenze digitali
Secondo le professioniste di Niguarda, negli ultimi anni si è registrata una crescita costante degli accessi, soprattutto da parte di giovani e giovanissimi. Il gioco online è il fenomeno in maggiore espansione: sempre più ragazzi, talvolta anche minorenni, mostrano segnali di disagio psicologico associati a comportamenti disfunzionali legati al gaming o al gambling. In questi casi è fondamentale un intervento precoce, capace di evitare l’aggravarsi delle problematiche e accompagnare i giovani verso percorsi di cura personalizzati.
Riconoscere i campanelli d’allarme
Lo sportello lavora anche sulla sensibilizzazione delle famiglie, fornendo strumenti per riconoscere i campanelli d’allarme:
- uso eccessivo di dispositivi elettronici;
- richieste insolite di denaro;
- nervosismo quando si interrompono certe attività;
- isolamento sociale o ritiro in camera;
- permanenza eccessiva a letto.
Questi segnali non devono mai essere sottovalutati: anche i sintomi più piccoli possono rappresentare l’inizio di una dipendenza comportamentale. Spazio Gio si propone quindi come luogo di ascolto e supporto, dove i comportamenti disfunzionali vengono affrontati senza colpa né stigma, ma come una patologia curabile all’interno del contesto ospedaliero.





