Intervista a Francesco Diomede, Segretario AISTOM
Durante l’evento “LA STOMIA, TRA CURA E SOSTEGNO ALLA PERSONA – sinergie tra professionisti e pazienti”, promosso da Convatec e organizzato da Motore Sanità, esperti di rilievo nel settore sanitario e industriale hanno condiviso le loro esperienze.
Francesco Diomede, Segretario dell’AISTOM, pone l’accento sulle sfide incontrate dai pazienti stomizzati: “I diritti dei pazienti stomizzati purtroppo vengono ancora a volte violentati. È essenziale che ogni struttura sia dotata di centri dedicati per accogliere questi pazienti e garantire l’attuazione del percorso diagnostico terapeutico assistenziale. All’interno di questo percorso, i dispositivi medici monouso svolgono un ruolo fondamentale. Se una persona stomizzata non può nemmeno lasciare l’ospedale senza avere accesso alla sacca, al catetere o ad altri dispositivi necessari, c’è un problema significativo“.Parlando dei PDTA, Diomede sottolinea poi che spesso le società scientifiche si concentrano principalmente sui PDT (percorso diagnostico terapeutico), trascurando l’aspetto assistenziale: “I dispositivi medici monouso sono vitali per noi stomizzati. Come paziente oncologico operato di tumore al colon, ho vissuto sulla mia pelle per quasi 40 anni la sfida di accedere a dispositivi adeguati. Rivendichiamo la creazione di centri stomie dove i pazienti possano attivare un percorso diagnostico terapeutico completo e ricevere una vera riabilitazione. Attualmente, la riabilitazione rimane più un concetto teorico che una realtà pratica“.
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