Si è appena concluso a Catanzaro, il XIX Congresso nazionale con l’elezione del nuovo direttivo nazionale della SIMEUP (Società Italiana di Medicina di Emergenza-UrgenzaPediatrica).
Il dottor Vincenzo Tipo, direttore dell’UOC di Pronto Soccorso, Pediatria d’Urgenza e Terapia Subintensiva dell’AORN Santobono-Pausilipon di Napoli, è stato eletto Presidente , succedendo alla dottoressa Stefania Zampogna.
Nel nuovo Consiglio direttivo siederanno A. Musolino (vice Presidente), T. Zangardi (tesoriere), F. Carlomagno, A. Delmonaco, D. Demartiis, S. Manieri, L. Nanni, J. Pagani, G. Trobia, A. Rosace, G.Pianese (Consiglieri), P.Ferrante, G.Milani, L.Pierantoni (Revisori dei conti).
Il nuovo corso SIMEUP si fonda su una visione di identità e innovazione, con l’obiettivo di rafforzare la medicina d’urgenza pediatrica come pilastro del sistema sanitario e ambito formativo strategico per le nuove generazioni di medici.
“Il nostro impegno sarà quello di promuovere una formazione avanzata e accessibile, basata su simulazione e realtà virtuale, e di costruire una rete scientifica multidisciplinare che unisca ospedali, università e pediatria territoriale – ha dichiarato Tipo –.
Lavoreremo per uniformare i corsi SIMEUP agli standard internazionali e ottenere un riconoscimento istituzionale del pediatra d’urgenza.”
Tra i punti qualificanti del programma figurano una rinnovata attenzione alla comunicazione pubblica e alla prevenzione, l’inserimento strutturale dell’urgenza pediatrica nei percorsi universitari e la creazione di Gruppi di Studio su temi emergenti: trauma, maxiemergenze e Intelligenza Artificiale.
Grande attenzione sarà inoltre rivolta al proseguimento dei progetti, già avviati ed in fase avanzata di realizzazione, di cooperazione internazionale, ambito in cui la SIMEUP sarà in prima linea nella formazione dei pediatri di Gaza e nel sostegno alla crescita professionale in contesti fragili.
“La SIMEUP – ha concluso in neopresidente – continuerà ad essere il punto di riferimento culturale e scientifico per chi si prende cura dei bambini in emergenza, valorizzando competenza, condivisione e senso di appartenenza.”





