Seguici!

Seguici!

Contenuti esclusivi

Scienziate protagoniste del cambiamento: a Cagliari il convegno “Women Stand Up for Science”

Il 19 e 20 giugno ricercatrici e ricercatori si...

Distrofia Facio-Scapolo-Omerale: focus sul Convegno Nazionale FSHD 2025 e la Giornata Mondiale del 20 giugno

La Distrofia Facio-Scapolo-Omerale al centro della sensibilizzazione mondiale: Italia...

GASTROENTEROLOGIA – Sergio Brunati

Stop a reflusso e acidità di stomaco

DOMANDA: Come limitare il reflusso e l’acidità? Basta la dieta, o servono i medicinali? Con l’età la capacità
di digerire peggiora. Perché?

RISPOSTA: Il reflusso gastroesofageo è un disturbo molto diffuso, caratterizzato da una serie di sintomi come bruciore di stomaco, acidità e rigurgito a livello retrosternale, ed è causato da una risalita involontaria del contenuto gastrico lungo l’esofago. L’acidità di stomaco, invece, ha diverse motivazioni che possono derivare dalla presenza e dagli effetti di un battere conosciuto come helicobacter pylori, o anche dal consumo di alcuni alimenti come alcol, spezie e altri cibi che possono provocare bruciore, particolarmente nel caso in cui lo stomaco sia già interessato da un’infiammazione tipo gastrite.

La dieta è complementare ed è un aiuto importante, ma sicuramente quando ci sono sintomi consistenti non è sufficiente. È quindi richiesto, specialmente quando ci sono lesioni della mucosa, un trattamento farmacologico che inibisca la secrezione di acido e permetta alla mucosa di rigenerarsi e guarire. Lo stile alimentare è importante e più è sobrio, più previene e cura il reflusso e l’acidità. Inoltre la prima digestione avviene in bocca: da un lato la saliva contiene sostanze con proprietà digestive, dall’altro una masticazione corretta facilità l’attività digestiva e gastrica. Mangiare di fretta e con grossi bocconi favorisce il reflusso, perché allunga il tempo di permanenza nello stomaco del cibo.

ùL’invecchiamento incide sullo sviluppo di alcune patologie dell’apparato digerente tipiche dell’anziano. L’assunzione maggiore di farmaci (FANS antinfiammatori) inoltre, può avere effetti collaterali negativi sull’apparato digerente. Infine, con l’avanzare dell’età diminuisce la capacità della mucosa gastrica di resistere alle lesioni e può ridursi la secrezione dei succhi gastrici rendendo più difficile la digestione.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: CHIROPRATICO – Joseph Luraschi, CHIRURGO ESTETICO – Francesco P. Fonzone Caccese

Seguici!

Ultimi articoli

Newsletter

Registrati e ottieni le nostre rassegne stampa in esclusiva!

spot_img

Da non perdere

Distrofia Facio-Scapolo-Omerale: focus sul Convegno Nazionale FSHD 2025 e la Giornata Mondiale del 20 giugno

La Distrofia Facio-Scapolo-Omerale al centro della sensibilizzazione mondiale: Italia...

Medici di famiglia cercasi, manifesti 6 x 3 per incoraggiare i giovani

Manifesti 6 metri per 3 campeggiano in questi giorni...

Il nuovo corso della Sanità negli Usa: i fronti aperti da Robert F. Kennedy Jr.

Stop al fluoro nell'acqua potabile negli Usa: 25 milioni...
spot_imgspot_img

Scienziate protagoniste del cambiamento: a Cagliari il convegno “Women Stand Up for Science”

Il 19 e 20 giugno ricercatrici e ricercatori si danno appuntamento nell’Aula Magna dell’Università di Cagliari per difendere la libertà di ricerca e promuovere...

Veneto, malattia oculare tiroidea (TED): patologia ancora troppo poco conosciuta e alla ricerca di una gestione ottimale per i pazienti

Sulla base del tasso di prevalenza riportato in letteratura di 8,97 ogni 10,000 abitanti (fonte Perros et al 2017), circa 4,300 pazienti risultano affetti...

Distrofia Facio-Scapolo-Omerale: focus sul Convegno Nazionale FSHD 2025 e la Giornata Mondiale del 20 giugno

La Distrofia Facio-Scapolo-Omerale al centro della sensibilizzazione mondiale: Italia si illumina di arancione. La Distrofia Facio-Scapolo-Omerale (FSHD), una delle più comuni malattie muscolari rare, sarà...

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui