Il 6 maggio una conferenza alla Camera dei Deputati per sensibilizzare sull’idrocefalo normoteso, una malattia poco conosciuta ma trattabile.
Spesso quando si pensa a sintomi come perdita di memoria, difficoltà motorie e incontinenza, il primo pensiero va al Parkinson o all’Alzheimer. Eppure, esiste una condizione ancora troppo misconosciuta che può presentare gli stessi segnali, ma che, a differenza delle patologie neurodegenerative più note, può essere curata efficacemente: si tratta dell’idrocefalo normoteso. Proprio per fare luce su questa malattia, martedì 6 maggio, dalle ore 10:00 alle 11:00, presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati a Roma (Via della Missione 4), si terrà la conferenza stampa dal titolo significativo: “Parkinson, Alzheimer o… Idrocefalo Normoteso? Una patologia curabile”. L’evento nasce dalla volontà dell’Onorevole Marina Marchetto Aliprandi, particolarmente sensibile alle tematiche della salute pubblica, con l’obiettivo di promuovere la consapevolezza sull’idrocefalo normoteso, una condizione che affligge prevalentemente le persone sopra i 65 anni. Nonostante l’elevata incidenza, la malattia viene ancora troppo spesso confusa con altre forme di demenza, ritardando diagnosi e trattamento.
I sintomi e l’importanza di una diagnosi precoce
L’idrocefalo normoteso si manifesta attraverso una caratteristica triade di sintomi: difficoltà nella deambulazione (spesso descritta come una sensazione di avere i piedi “incollati” al pavimento), demenza lieve-moderata e incontinenza urinaria. La sovrapposizione con i sintomi del Parkinson e dell’Alzheimer contribuisce a rendere difficile una corretta identificazione della malattia. Eppure, la differenza è sostanziale: mentre Parkinson e Alzheimer sono malattie degenerative progressive, l’idrocefalo normoteso, se diagnosticato in tempo, può essere trattato con successo. Attraverso un intervento neurochirurgico – solitamente l’impianto di una derivazione ventricolo-peritoneale – i pazienti possono recuperare le proprie capacità motorie e cognitive, tornando a condurre una vita piena e autonoma.
Gli interventi in programma
Durante la conferenza del 6 maggio, interverrà il dottor Giampaolo Petrella, neurochirurgo esperto nella diagnosi e nel trattamento dell’idrocefalo normoteso e direttore scientifico dell’Associazione Neuro Vita. Il dottor Petrella illustrerà nel dettaglio i sintomi, le modalità di diagnosi e le soluzioni terapeutiche disponibili, sottolineando l’importanza di una corretta informazione sia per i cittadini sia per i medici di base. Accanto a lui, il professor Rocco Roberto Cerchiara, statista di rilievo, offrirà una prospettiva sull’importanza della sensibilizzazione sanitaria e sul ruolo che le istituzioni possono giocare nella promozione della salute pubblica. La conferenza sarà moderata da Adriana Riccio, di A&G Global Events, che ha espresso grande soddisfazione per il supporto ricevuto dalle istituzioni. Alla conferenza, seppur non in presenza, parteciperà con un contributo video il noto conduttore Flavio Insinna, da sempre vicino alle tematiche sociali. Insinna sosterrà attivamente l’Associazione Neuro Vita partecipando anche alla serata di beneficenza organizzata per il 26 maggio presso Palazzo Merulana a Roma, i cui proventi saranno destinati al supporto dei malati di idrocefalo normoteso.
L’importanza di fare rete: medici, istituzioni e cittadini
La conferenza del 6 maggio vuole essere più di un semplice evento informativo: rappresenta un vero e proprio appello per creare una rete sinergica tra il mondo medico, i cittadini e le istituzioni. Una diagnosi tempestiva dell’idrocefalo normoteso può cambiare radicalmente la vita delle persone, sottraendole all’oblio e restituendo loro dignità, autonomia e benessere. Come dichiarato da A&G Global Events, società organizzatrice dell’evento, alla vigilia della conferenza: “Desideriamo rivolgere un sentito ringraziamento all’Onorevole Marina Marchetto Aliprandi per il sostegno dimostrato fin dal primo momento alla nostra iniziativa, e alla sua preziosa collaboratrice parlamentare, la Dottoressa Maria Soave Nardi, per l’impegno e la disponibilità nel coordinamento delle attività”. Per ulteriori informazioni o per accrediti stampa è possibile scrivere a: press@contrappuntohouseofbooks.com.