Per fare il punto sul tema, durante il Convegno ‘Prevenzione è futuro: dall’investimento per la salute e per la sostenibilità, alla legge”, di Motore Sanità, è stato organizzato il Tavolo ‘Prevenzione come investimento, il ruolo della diagnostica’, realizzato grazie al contributo incondizionato di Bracco.
“Prevenzione e diagnostica non rappresentano un costo, ma un moltiplicatore di valore: riducono la spesa futura, evitano trattamenti complessi, aumentano la produttività della popolazione, migliorano la qualità delle cure e rafforzano un settore industriale strategico. Per questo dovrebbero essere considerate un investimento strutturale per il Paese” dichiara Fabrizio Grillo, Direttore Public Affairs e Relazioni Internazionali Gruppo Bracco e Presidente Federated Innovation @MIND
“La curva demografica, innovazione e maggior cultura fanno crescere il fabbisogno della spesa e della domanda sanitaria. La prevenzione è un investimento essenziale: favorisce nuovi percorsi di salute. Migliora la qualità delle prestazioni, migliora le prestazioni del sistema sanitario e ne riduce i costi attraverso la diminuzione delle acuzie e delle cronicità gravi. Accanto al miglioramento degli stlili di vita la diagnostica è la chiave della prevenzione: gli screeninng, la stratificazione della popolazione e dei rischi, la diagnostica integrata consentono di intervenire precocemente riducendo invasività e costi delle cure. Non si tratta solo della spesa pubblica del SSN, ma anche della spesa privata (ormai quasi 1/3 della spesa sanitaria complessiva che prevenzione e diagnosi precoci possono significativamente contenere anche attraverso una collaborazione tra pubblico e privato in particolare tra SSN e fondi sanitari, mutualistici e assicurativi” spiega Paolo Bonaretti, Presidente Clust-ER HEALTH





