Isabella Castiglioni (CDI) alla MidSummer School 2025: “Prevedere l’insorgenza delle malattie grazie alla replica digitale del paziente”.
Durante la prima giornata della MidSummer School 2025, evento promosso da Motore Sanità con il titolo “Il futuro delle cure oncologiche si incontra a Milano”, a Palazzo Lombardia si è svolto un confronto ad alto livello tra istituzioni, clinici, ricercatori e rappresentanti del sistema sanitario. Tra i contributi più innovativi, quello di Isabella Castiglioni, Direttore Scientifico del Centro Diagnostico Italiano (CDI), che ha illustrato il potenziale rivoluzionario del gemello digitale del paziente.
“Il gemello digitale – ha spiegato Castiglioni – è una replica digitale del fenotipo del paziente, che integra dati clinici, comportamentali e predittivi legati all’insorgenza e alla progressione delle malattie. È uno strumento strategico per la prevenzione e la medicina personalizzata”.
Al Centro Diagnostico Italiano, è già stata implementata un’infrastruttura di ricerca avanzata che consente di mappare il gemello digitale dei pazienti. Questo approccio permette di prevedere il rischio di malattie neurodegenerative come l’Alzheimer, ma anche di intercettare precocemente alcune patologie oncologiche, elemento centrale nel futuro delle cure oncologiche.
“Grazie a questa tecnologia, possiamo stratificare il rischio individuale e guidare i pazienti verso il percorso diagnostico e terapeutico più efficace in fase molto precoce. Questo è l’approccio più potente per una prevenzione moderna e personalizzata”, ha aggiunto.





