Migliorare la qualità di vita del paziente stomizzato è un obiettivo che passa attraverso l’attività quotidiana di presa in carico dei professionisti, dallo stomaterapista ai chirurghi, agli psicologi, ai medici della riabilitazione. Insieme rappresentano le figure cruciali nel percorso di cura della persona con stomia. Figure per le quali la formazione continua e la multidisciplinarietà rappresentano la chiave di volta per garantire la migliore cura e la migliore assistenza al paziente, sia adulto sia pediatrico.
Al convegno scientifico “10+1 Action Point. Gli impegni sostenuti da Convatec per la persona con la stomia”, organizzato a Roma da Convatec lo scorso 14 maggio, è stato evidenziato quanto sia importante che attorno al paziente ruotino, come satelliti, gli specialisti e operatori sanitari, affinché la gestione della persona venga fatta nel migliore dei modi. L’hanno sottolineato Massimo Grezio, Coordinatore dell’UA chirurgica generale dell’Ospedale Maggiore di Bologna, Francesca Abignente, stomaterapista del Centro stomizzati dell’ospedale San Paolo, Asl di Bari, Paolo Azzolini, Psicologo, Psicoterapeuta e Sessuologo clinico, Matteo Grilli, infermiere stomaterapista, Stefano Lafranceschina, Responsabile del Centro di riabilitazione stomizzati dell’Asl di Bari.
Francesca Abignente, stomaterapista del Centro stomizzati dell’ospedale San Paolo, Asl di Bari
Massimo Grezio, Coordinatore dell’UA chirurgica generale dell’Ospedale Maggiore di Bologna
Paolo Azzolini, Psicologo, Psicoterapeuta e Sessuologo clinico
Matteo Grilli, infermiere stomaterapista
Stefano Lafranceschina, Responsabile del Centro di riabilitazione stomizzati dell’Asl di Bari