Francesco, Maurizio, Teresina, Valentina, Alberto sono persone con stomia che hanno deciso di mettere la propria esperienza al servizio di altre persone stomizzate, per aiutarle a riprendere il timone della propria vita. Per questo sono chiamati Ambassador stomia. In occasione dell’incontro scientifico organizzato da Convatec, a Roma – “10+1 Action Point. Gli impegni sostenuti da Convatec per la persona con la stomia. A che punto siamo?” – hanno portato la loro esperienza di pazienti stomizzati, portando un messaggio importante: con la stomia si può continuare a prendere per mano i propri sogni e realizzarli.
Sono più di 75mila le persone che vivono con una stomia, una procedura chirurgica che crea un’apertura artificiale nel tratto digerente o urinario per il passaggio di feci o urine – spesso necessaria a causa di neoplasie o malattie croniche. In Italia il numero di pazienti stomizzati è in costante aumento. La stomia rappresenta una condizione complessa che richiede un approccio multidisciplinare e integrato.
Un tema affrontato oggi all’Hotel Nazionale (Sala Capranichetta), a Roma, insieme a Convatec e a Motore Sanità. L’evento ha coinvolto esperti clinici, ricercatori, professionisti sanitari e rappresentanti delle associazioni di pazienti, ponendo particolare attenzione agli aspetti clinici, psicologici e sociali della condizione stomale. Insieme hanno discusso gli sviluppi più recenti e le prospettive future nella gestione multidisciplinare delle persone stomizzate.
Claudia Chinelli, Managing Director Convatec Italia, ha confermato l’impegno continuo nel mettere al centro la voce dei pazienti e degli operatori sanitari. “Un anno fa ci siamo incontrati e abbiamo stilato 10+1 action point: i nostri impegni per migliorare la qualità della vita delle persone stomizzate. Oggi confermiamo il nostro impegno attraverso le iniziative a sostegno delle persone con stomia che Convatec ha rafforzato basandosi sulle idee emerse lo scorso anno e che continuerà a rafforzare in futuro”.
Abbiamo già raggiunto diversi traguardi attraverso i nostri 10+1 action point – ha proseguito Chinelli – e il nostro obiettivo rimane chiaro: continuare a migliorare la qualità della vita delle persone stomizzate. Il nostro impegno per il futuro è quello di proseguire su questa strada, dialogando costantemente con tutti gli stakeholder, incluse le istituzioni, le associazioni, gli operatori sanitari e i pazienti, per raggiungere nuovi importanti obiettivi”.
- Standardizzazione delle procedure
Implementare linee guida nazionali per il confezionamento e la gestione multidisciplinare delle stomie sin dal preoperatorio, garantendo una qualità uniforme delle cure su tutto il territorio nazionale.
2. Collaborazione multidisciplinare e multistakeholder tra i professionisti della salute
Promuovere un approccio collaborativo e condiviso nella gestione delle persone con stomia, garantendo che ognuna riceva una cura integrata e personalizzata anche attraverso figure dedicate sin dal preoperatorio. Questo approccio prevede la collaborazione tra professionisti della salute, il mondo associativo e i decisori, assicurando che tutte le parti interessate contribuiscano attivamente alla pianificazione e all’erogazione delle cure.
3. Formazione continua dei professionisti della salute
Promuovere programmi formativi e di aggiornamento specifici per i professionisti della salute coinvolti nella gestione delle persone con stomia.
4. Implementazione di modelli di best practice
Creare, adottare, adattare e diffondere modelli di best practice regionali per migliorare l’assistenza multidisciplinare e integrata e garantire la presenza di tutti i servizi che rispondano alle esigenze delle persone con stomia.
5. Partnership pubblico-privata
Sviluppare partnership per supportare finanziariamente programmi di formazione e di supporto personalizzato alle persone con stomia e per facilitare la distribuzione dei dispositivi per stomia riducendo i tempi di attesa e le difficoltà logistiche
6. Rete di supporto territoriale qualificata
Creare una rete territoriale con personale specialistico in grado di offrire supporto stomaterapico, nutrizionale, psicologico e di riabilitazione fisica per garantire una presa in carico completa e continuativa delle persone con stomia.
7. Monitoraggio e valutazione
Stabilire sistemi di monitoraggio e valutazione per raccogliere dati sulle stomie, permettendo una pianificazione sanitaria basata su evidenze e una migliore allocazione delle risorse.
8. Campagne di sensibilizzazione
Organizzare campagne di sensibilizzazione per aumentare la consapevolezza pubblica sulla stomia e ridurre lo stigma associato.
9. Formazione e promozione del paziente preparato
Formare Pazienti Preparati e promuoverne la presenza nelle strutture sanitarie a supporto dei nuovi pazienti stomizzati, facilitando l’accettazione della nuova condizione e favorendone l’empowerment.
10. Innovazione tecnologica
Investire nella ricerca e sviluppo di nuovi dispositivi e tecnologie che migliorino la qualità della vita delle persone con stomia.
+ 1. Personalizzazione della cura, libera scelta e appropriatezza del presidio
Assicurare che i dispositivi medici siano disponibili, personalizzabili e appropriati per rispondere alle diverse esigenze delle persone con stomia. Questo garantisce che ogni individuo possa scegliere il presidio più adatto alle proprie necessità, migliorando la qualità della vita e l’efficacia della gestione della stomia.