Il gruppo di pasquale Arpaia dal Cern di Ginevra a Fuorigrotta
I laboratori di Neuroinegneria dell’Università Federico II di Napoli diretti da Pasquale Arpaia sono una punta avanzata a livello internazionale nella realizzazione di interfacce tra cervello e computer senza l’uso di tastiera. Attualmente il centro di ricerca fa parte del Cirmis (Centro interdipartimentale per la ricerca e l’innovazione e il management sanitario) creato sotto la guida della ex presidente della Scuola di Medicina della Federico II, Maria Triassi che attualmente guida un dipartimento assistenziale e presiede il Cirmis e la Fondazione Triassi per il management sanitario.
Il Cirmis porta avanti vari studi: la misura del rischio cardiovascolare in medicina del lavoro, le applicazioni dell’Intelligenza Artificiale alla qualità della sutura in laparotomia e alla diagnostica delle fratture maxillo-facciali, l’applicazione della Realtà aumentata alla Chirurgia Generale e le interfacce cervello-computer per la terapia robotica dei bambini autistici.
I risultati dei Team congiunti relativi alla strumentazione avanzata per il Pancreas Artificiale sono stati pubblicati su riviste del Gruppo Nature. Il Centro, nato da una iniziativa congiunta dei Dipartimenti di Sanità Pubblica e di Ingegneria Elettrica e delle Tecnologie dell’Informazione, promuove e realizza ricerche interdisciplinari e multidisciplinari con l’obiettivo di elaborare modelli e soluzioni innovative per l’ottimizzazione della gestione e della governance dei Servizi e dei Sistemi Sanitari con particolare riguardo all’organizzazione dell’assistenza ospedaliera e territoriale e al monitoraggio della qualità dei servizi sanitari ICT.