l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) ci segnala che prima dello scoppio della pandemia, l’Italia disponeva di 2,6 posti letto per ogni 1.000 abitanti essendo al 19° posto su 23 paesi europei. COVID-19 ha ha sconvolto l’assetto costruito nel tempo a seguito delle indicazioni del Decreto Ministeriale 70 che nel 2015 imponeva un numero di posti letto per acuti molto più basso rispetto ad altre realtà europee, senza la certezza di una reale alternativa di cura territoriale (allora la media dei Paesi OCSE era di 5,06).