La perdita dell’udito è un problema spesso sottovalutato dai pazienti, nonostante rappresenti una limitazione significativa nella vita quotidiana.
La perdita dell’udito è un problema spesso sottovalutato dai pazienti, nonostante rappresenti una limitazione significativa nella vita quotidiana. Paolo Ruscito, direttore dell’otorinolaringoiatria della Asl Roma 1, comprendente gli ospedali San Filippo Neri, Santo Spirito e il nuovo Regina Margherita, spiega come la mancanza dell’udito possa essere pericolosa per la sicurezza, poiché impedisce di percepire suoni che avvertono di possibili pericoli. Inoltre, la perdita dell’udito può comportare ostacoli alla realizzazione personale e un rischio di decadimento cognitivo.
Ruscito sottolinea che molti pazienti sono restii a sottoporsi a un trattamento protesico per due principali motivi. Innanzitutto, c’è una preoccupazione estetica legata all’uso delle protesi uditive. In secondo luogo, vi è una convinzione infondata che l’utilizzo delle protesi possa peggiorare ulteriormente la perdita dell’udito. In realtà, la mancanza di un trattamento protesico può portare a una riduzione delle capacità cognitive e a una limitazione delle reti neurali coinvolte nell’ideazione e nella comprensione.
È fondamentale comprendere che le protesi uditive possono essere di grande aiuto per migliorare la qualità della vita delle persone con problemi uditivi. Nel corso degli anni, la tecnologia ha notevolmente migliorato le performance e l’appeal di questi strumenti. Le protesi digitali, oggi utilizzate in modo massiccio, offrono un segnale di qualità, riduzione dei volumi e un’applicazione migliore rispetto alle protesi analogiche del passato.
La digitalizzazione rappresenta una vera rivoluzione nel campo delle protesi uditive. Le tecnologie attuali consentono di selezionare il suono e ridurre il rumore di sottofondo, focalizzando l’attenzione uditiva sull’interlocutore. Questo è particolarmente utile per le persone con problemi di udito selettivo in ambienti rumorosi.
Un altro vantaggio delle protesi uditive moderne è la miniaturizzazione, che consente di avere dispositivi quasi invisibili e di connettersi a dispositivi elettronici tramite Bluetooth, come cellulari, computer e tablet. Questa funzionalità è di vitale importanza nella società moderna.
Il futuro delle protesi uditive sembra essere l’implantologia. Le protesi impiantabili, posizionate a livello dell’osso temporale attraverso un’otochirurgia soft, rappresentano un passo avanti rispetto agli apparecchi tradizionali. Queste protesi, invisibili una volta impiantate, offriranno la massima tecnologia e una soluzione ancora più discreta ed efficace.
In conclusione, la sordità è una condizione che va affrontata con la giusta attenzione, e le protesi uditive rappresentano un valido aiuto per migliorare la qualità della vita delle persone con problemi uditivi. Grazie ai continui progressi tecnologici, le soluzioni protesiche diventano sempre più innovative, mirando a un futuro in cui la protesi acustica sarà invisibile e altamente funzionale. La consapevolezza di queste nuove possibilità è fondamentale per promuovere la salute dell’udito e il benessere generale della popolazione.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: L’OMS rilascia una nuova guida per migliorare i test e la diagnosi delle infezioni sessualmente trasmissibili, Pianeta in salute: il punteggio che svela gli alimenti amici di longevità e ambiente, Medici e ferie: ospedali senza tregua, il 57% dei dottori salta i riposi settimanali.