Alzheimer, una malattia neurodegenerativa che stravolge completamente la vita di chi la incontra e della sua rete famigliare. Si torna a parlare di questa malattia e l’occasione è la giornata mondiale dell’Alzheimer, che si celebra ogni 21 settembre, e la presentazione del libro “L’Alzheimer è donna”, edito da Voglino Editrice e scritto dal geriatra piemontese Fausto Fantò insieme ai suoi stretti collaboratori
Il libro, che racconta la storia di una malattia che continua a crescere e colpisce sempre di più il mondo femminile, sarà presentato venerdì 20 settembre dalle 15 alle 19, all’ospedale San Luigi Gonzaga di Orbassano, in provincia di Torino, nella sala Pescetti. L’ingresso è libero.
<<La malattia di Alzheimer è una devastazione del cervello>>, per dirla con le parole del geriatra Fausto Fantò, già responsabile dell’Unità Alzheimer dell’ospedale Gonzaga di Orbassano, oggi in pensione ma sempre in “trincea”, ovvero in ospedale dove ha sempre lavorato e ha avuto cura dei suoi pazienti. Una trincea fatta di uomini e donne, di emozioni, di storie diverse e complesse.
Il dottor Fantò lo dice sempre: questa malattia continua a colpire e bisogna stare attenti. <<L’Alzheimer insorge in età avanzata, si può curare e, ancora meglio, prevenire attraverso delle azioni importanti: avendo cura di sé, mangiando sano, facendo attività fisica, seguendo cioè corretti stili di vita già in età giovanile. Dobbiamo seguire stili di vita sani ogni giorno, per ridurre i fattori di rischio che possono determinare l’insorgenza dell’Alzheimer. Prevenire è importante, e la prevenzione non riguarda solo le patologie neoplastiche o croniche>>.
Fausto Fantò ha speso la sua vita per la causa della malattia di Alzheimer, ben trent’anni di esperienza che vogliono dire dialogo, sorrisi, impegno nella ricerca e nella cura, ma anche empatia allo stato puro <<perché prendersi cura di uomini e donne con malattia di Alzheimer significa entrare a far parte di un mondo particolare, complesso, intenso. Dove il significato di paziente e della rete famigliare assumono forme e colori diversi>>.
Mondosanità ha intervistato il geriatra piemontese per conoscere più da vicino il messaggio principale del suo libro <<scritto a tante mani>>, come spiega il dottor Fantò, e per comprendere un mondo speciale, quello della malattia di Alzheimer che solo insieme e in modo multidisciplinare si può affrontare e combattere.
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