Il mieloma multiplo è una malattia tipica dell’età medio avanzata – si manifesta in genere dopo i 55-60 anni – ed è un tumore considerato raro (rappresenta l’1-2% di tutti i tumori e il 10% dei tumori ematologici). Secondo i dati dell’ultimo aggiornamento del Registro tumori veneto, si contano 600 nuovi casi all’anno. Passi avanti importanti sono stati fatti nel trattamento e nella cura di questo tumore e le nuove sfide sono raccontate ai microfoni di Modosanità dagli esperti.
Mauro Krampera, Professore ordinario di Ematologia, Direttore U.O.C. di Ematologia e Centro Trapianto di midollo osseo, Coordinatore CAR T Cell Team – AOUI di Verona DAI, e medico generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, Policlinico G.B. Rossi, spiega che fino a ieri si parlava di 3 anni di sopravvivenza dalla diagnosi di mieloma multiplo, mentre oggi anche più di 10 anni. Tutto questo mentre la scienza va avanti e non è escluso che in uno scenario futuro a breve termine si arriverà alla guarigione, “soprattutto se queste terapie verranno proposte ai pazienti nella fase iniziale o precoce di malattia, come si sta facendo a livello internazionale, evitando così la cronicizzazione”.
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